Scandalo ad Avellino: ex sindaco Festa agli arresti domiciliari
‘ex sindaco di Avellino, Gianluca Festa, è stato sottoposto agli arresti domiciliari insieme ad altri due coindagati, in seguito a un’ordinanza emessa dal gip di Avellino su richiesta della Procura locale. L’operazione è stata condotta dalle forze dell’ordine, tra cui i carabinieri del Comando Provinciale di Avellino e personale della sezione di Polizia Giudiziaria della Procura. Contestualmente sono in corso perquisizioni anche nei confronti di altri indagati, tra cui l’ex vicesindaco Laura Nargi.
Festa aveva presentato le dimissioni il 26 marzo scorso, a pochi mesi dalle elezioni amministrative previste per giugno, diventate irrevocabili il 15 aprile. Il politico, eletto nel 2019 con una coalizione di liste civiche dopo un’esperienza nel Partito Democratico, aveva subìto una perquisizione il 6 marzo su disposizione del pm Vincenzo Toscano.
La sua decisione di dimettersi ha portato all’insediamento del prefetto Paolo d’Attilio come commissario, nominato dal prefetto di Avellino, Paola Spena. Inoltre, sono state avviate le procedure per lo scioglimento del Consiglio Comunale.
Il legale di Festa, l’avvocato Luigi Petrillo, ha dichiarato che il suo assistito non ha intenzione di presentare ricorso al Tribunale del Riesame. L’arresto dell’ex sindaco è solo l’ultimo sviluppo di una vicenda che sta tenendo la città di Avellino con il fiato sospeso, lasciando molte domande aperte sul futuro politico locale.
Festa aveva presentato le dimissioni il 26 marzo scorso, a pochi mesi dalle elezioni amministrative previste per giugno, diventate irrevocabili il 15 aprile. Il politico, eletto nel 2019 con una coalizione di liste civiche dopo un’esperienza nel Partito Democratico, aveva subìto una perquisizione il 6 marzo su disposizione del pm Vincenzo Toscano.
La sua decisione di dimettersi ha portato all’insediamento del prefetto Paolo d’Attilio come commissario, nominato dal prefetto di Avellino, Paola Spena. Inoltre, sono state avviate le procedure per lo scioglimento del Consiglio Comunale.
Il legale di Festa, l’avvocato Luigi Petrillo, ha dichiarato che il suo assistito non ha intenzione di presentare ricorso al Tribunale del Riesame. L’arresto dell’ex sindaco è solo l’ultimo sviluppo di una vicenda che sta tenendo la città di Avellino con il fiato sospeso, lasciando molte domande aperte sul futuro politico locale.