Joe Biden passa la torcia: «È tempo di voci più giovani»
Nel suo primo discorso alla Nazione dopo l’annuncio del ritiro dalla corsa alle elezioni presidenziali del prossimo 5 novembre, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato: “La strada migliore è passare la torcia alle nuove generazioni. È il modo migliore per unire la nostra nazione”. Le sue parole, pronunciate dallo Studio Ovale, hanno segnato un momento storico e hanno posto l’accento sulla necessità di un cambiamento generazionale nella leadership politica del Paese.
Con al fianco la moglie Jill, i figli Hunter e Ashley e alcuni nipoti, oltre al consigliere Mike Donilon, Biden ha ribadito la sua decisione di non ricandidarsi, sottolineando che la sua scelta non è dovuta a ragioni mediche ma alla consapevolezza che è giunto il momento di fare un passo indietro per il bene del Paese e del partito. “Unire il mio partito” è il suo obiettivo principale fino al termine del mandato, carica che ha definito “l’onore della mia vita”. Durante il discorso, durato 15 minuti e quasi apparso come un testamento politico, Biden ha espresso il suo endorsement alla vice presidente Kamala Harris, descrivendola come “esperta, tosta e capace”. Ha aggiunto: “È stata per me una partner incredibile. È tempo e luogo per voci più giovani”. La Harris, già data in vantaggio nei sondaggi sul candidato repubblicano Donald Trump, rappresenta per Biden la continuità di una leadership forte e preparata.
Con un tono quasi colloquiale, Biden ha fatto riferimento a precedenti storici di presidenti che hanno scelto di non ricandidarsi per favorire un rinnovamento: Thomas Jefferson, George Washington e Franklin D. Roosevelt. Il presidente ha rivolto un caloroso “My fellow Americans” (miei concittadini americani) dal “resolute desk”, circondato dalle foto di famiglia, evocando un senso di familiarità e vicinanza.