Mostra D’Oltremare, presentata la prima “stanza antisismica”
NAPOLI (di Attilio Iannuzzo) – Il Terremoto non fa più paura. Oggi è possibile salvarsi rifugiandosi nella propria abitazione. Presentato a Napoli, in anteprima nazionale, il primo prototipo di stanza antisismica, un ambiente in grado di resistere alla caduta di un edifico di 4 piani. L’ideatore del progetto è il geometra Antonio D’Intino, titolare della società Madis Costruzioni. “La nostra intenzione – ha detto D’Intino – nel realizzare questa cellula antisismica, è stata quella di poter salvare vite umane dai terremoti, in quanto troppe le vittime in questi anni. Con questo brevetto – aggiunge – siamo in grado di poter garantire l’incolumità della persona in caso di terremoti”.
D’Intino spiega come “questo sistema antisismico cambia il concetto di salvataggio, in quanto basta semplicemente sostare all’interno della stanza antisismica ed attendere che finisca la scossa di terremoto”. Quello della prevenzione rimane un argomento caldo sul quale il Governo deve concentrarsi di più in quanto “il nostro è un territorio sismico e idrogeologicamente compromesso” incalza D’Intino. Bisogna abbandonare i vecchi criteri di salvataggio, secondo cui ci si andava a rifugiare sotto le arcate delle porte di casa ed adottare sistemi alternativi ed innovativi. Secondo Antonio D’Intino “è necessario fare una valutazione tecnica su territori altamente a rischio, e la Campania, insieme ad altre regioni, va ampiamente monitorata perché considerata una regione rossa” ed aggiunge: “In questa stanza è garantita l’incolumità da polveri, che provocano talvolta il soffocamento e la morte. La garanzia dunque della sicurezza individuale in quanto, con questo sistema, si continua a respirare sotto le macerie e si può comunicare col mondo esterno con un telefonino”. La Madis room è un sistema di protezione passiva, il modo migliore di proteggersi in quanto, talvolta, è più dannoso muoversi e rifugiarsi lì dove c’è maggiore pericolo.
La Federcostruzioni sostiene il progetto a livello nazionale e ritiene che si debba effettuare un’azione preventiva sui territori a rischio: “Tutto ciò che riguarda la sicurezza per noi è prioritario – dice il Presidente Nazionale di Federcostruzioni Rodolfo Girardi – ed è necessario che progetti d’avanguardia come a Madis Room siano portati all’attenzione dei costruttori per la realizzazione di strutture sicure; oggi abbiamo la necessità che vi siano studi accurati sui fabbricati da costruire e che si intervenga lì dove vi siano costruzioni poco sicure”. Due le prove antisismiche effettuate: una nel 2013 a Pescara e l’altra all’Aquila nel 2014, entrambe con esiti eccellenti. Alla Madis Room va riconosciuto il merito di aver avuto un posto di eccellenza quale unico brevetto internazionale al quale è stata riconosciuta in via esclusiva la capacità di garantire l’integrità delle persone e la minimizzazione dell’effetto “panico”.