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Musica e Spettacolo

” ‘O vicolo ‘e ll’alleria”, l’album d’esordio de La Maschera

NAPOLI (di Gennaro Auricchio) – Nell’ultimo periodo la città di Napoli ha ripreso splendore dal punto di vista della produzione musicale. L’onda lunga del successo dei rappers non sembra essersi esaurita ma dall’altro lato c’è chi prova a fare musica cercando di sperimentare sonorità alternative.

Pino Daniele, Roberto Murolo e Edoardo Bennato sembrano risuonare nel nuovo disco de La Maschera, “’O vicolo ‘e ll’alleria”. Il gruppo giovanissimo (23 anni più o meno è l’eta media) composto da Roberto, Vincenzo, Eliano, Marco, Alessandro e Roberto è ora fuori con il loro debutto discografico ufficiale sotto etichetta Full Heads, che, anche in questo caso, si conferma vero e proprio vivaio musicale di qualità. Tra la lirica della musica autorale napoletana ai passaggi più blues il disco scorre via piacevole e fin da subito si capisce che il gruppo non ha voglia di indossare maschere ma, utilizzando le loro parole, c’è solo tanta voglia di “scrivere canzoni per rivelarsi”.

La maschera - ‘O vicolo ‘e ll’alleria”Questo album ti trascina nei vicoli della tua parte più riflessiva, costituisce la colonna sonora perfetta per guardare con occhi diversi la città di Napoli in uno pomeriggio di Novembre stranamente caldo e ti strappa un sorriso compiaciuto, ascoltare canzoni del genere non capita tutti i giorni e sapere che loro sono solo al primo album ti lascia ben sperare per il futuro della musica che nonostante tutto gode ancora di ottima salute.

Dalla scanzonata “Smile on your face”, alle “Confessioni” di chi “si è giocata l’anima nelle macchinette” fino ad arrivare ai ricordi di tempi passati di “Amarcord” le nove traccie del disco si susseguono una dietro all’altra continuando a tenerti attaccato alle cuffiette per godersi fino all’ultima nota. La tromba di Vincenzo, poi, contribuisce a suggellare un disco d’esordio davvero sorprendete. I ragazzi sono giovani e continueranno a maturare e a migliorare, ma nel frattempo possiamo dire tranquillamente: buona la prima!

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