Grande manifestazione a Napoli contro l’autonomia differenziata, Landini: «Unire il paese, non dividerlo»
Oggi la città di Napoli è stata teatro di una grande manifestazione contro l’autonomia differenziata, promossa dal coordinamento nazionale “La Via Maestra”. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 150 associazioni e movimenti, tra cui spiccano la Cgil, l’Anpi, il Wwf, l’Arci e Legambiente. Secondo il sindacato, il corteo ha attirato circa cinquantamila persone.
Il corteo, partito da piazza Mancini, si è snodato fino a piazza Dante, dove vari rappresentanti delle organizzazioni partecipanti hanno preso la parola sul palco, esprimendo le loro preoccupazioni e obiettivi.
Maurizio Landini: “Unire il paese, non dividerlo”
Maurizio Landini, segretario della Cgil, ha sottolineato la necessità di unire l’Italia, garantendo diritti fondamentali come il lavoro, la salute e l’istruzione a tutti i cittadini. Landini ha criticato l’attuale sistema economico e fiscale, sostenendo che l’evasione fiscale deve essere combattuta per reperire le risorse necessarie a migliorare il paese.
“Il paese è già povero, la gente povera pur lavorando, le diseguaglianze sono aumentate e proprio per questo c’è bisogno di fare il sistema, non c’è bisogno di dividere l’Italia”, ha dichiarato Landini. Ha inoltre parlato della necessità di riformare il sistema di impresa per fermare la tragedia delle morti bianche, eliminando pratiche come il subappalto e il lavoro precario.
#### Elly Schlein: “Libertà compresse dalle scelte dissennate del governo”
La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha criticato duramente il governo Meloni, accusandolo di comprimere le libertà dei cittadini con politiche insensate. Schlein ha evidenziato le difficoltà di chi lavora con salari insufficienti e di chi non riesce ad accedere ai servizi sanitari pubblici.
“Se hai un salario da fame e non puoi pagare l’affitto, non sei pienamente libero”, ha affermato Schlein. Ha anche espresso il suo sostegno alla manifestazione organizzata dalla Cgil e dalle altre associazioni per dire no all’autonomia differenziata, definendola una riforma che rischia di aumentare le disuguaglianze territoriali.
Alleanza Verdi e Sinistra: “Contro la svolta autoritaria”
Presenti anche i deputati di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, che hanno denunciato il rischio di una svolta autoritaria rappresentata dalle riforme proposte dal governo Meloni. “L’Italia non può subire il mercimonio tra Meloni e Salvini, con il premierato in cambio dell’autonomia differenziata che mina l’unità del paese e divide l’Italia in due”, hanno dichiarato.
Gli studenti: “Tempo di una nuova stagione di mobilitazione”
In piazza erano presenti molti studenti, rappresentati da Rete della Conoscenza, Unione degli Studenti e LINK-Coordinamento Universitario. Tess Kucich, coordinatore nazionale della Rete della Conoscenza, ha criticato le riforme del governo, sostenendo che peggioreranno le disuguaglianze territoriali e sociali.
Virginia Mancarella e Bianca Chiesa, coordinatrici di LINK e dell’Unione degli Studenti, hanno ribadito l’importanza di un reddito di base universale, un mondo del lavoro privo di precarietà e percorsi di studio svincolati dalle logiche di mercato. “È tempo di una nuova stagione di mobilitazione: per chi non vede un futuro dignitoso di fronte a sé è tempo di alzarsi”, ha concluso Chiesa.
La manifestazione di oggi ha evidenziato una forte opposizione popolare alle riforme proposte dal governo, con un chiaro messaggio di unità nazionale e di lotta contro le disuguaglianze sociali e territoriali.
Il corteo, partito da piazza Mancini, si è snodato fino a piazza Dante, dove vari rappresentanti delle organizzazioni partecipanti hanno preso la parola sul palco, esprimendo le loro preoccupazioni e obiettivi.
Maurizio Landini: “Unire il paese, non dividerlo”
Maurizio Landini, segretario della Cgil, ha sottolineato la necessità di unire l’Italia, garantendo diritti fondamentali come il lavoro, la salute e l’istruzione a tutti i cittadini. Landini ha criticato l’attuale sistema economico e fiscale, sostenendo che l’evasione fiscale deve essere combattuta per reperire le risorse necessarie a migliorare il paese.
“Il paese è già povero, la gente povera pur lavorando, le diseguaglianze sono aumentate e proprio per questo c’è bisogno di fare il sistema, non c’è bisogno di dividere l’Italia”, ha dichiarato Landini. Ha inoltre parlato della necessità di riformare il sistema di impresa per fermare la tragedia delle morti bianche, eliminando pratiche come il subappalto e il lavoro precario.
#### Elly Schlein: “Libertà compresse dalle scelte dissennate del governo”
La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha criticato duramente il governo Meloni, accusandolo di comprimere le libertà dei cittadini con politiche insensate. Schlein ha evidenziato le difficoltà di chi lavora con salari insufficienti e di chi non riesce ad accedere ai servizi sanitari pubblici.
“Se hai un salario da fame e non puoi pagare l’affitto, non sei pienamente libero”, ha affermato Schlein. Ha anche espresso il suo sostegno alla manifestazione organizzata dalla Cgil e dalle altre associazioni per dire no all’autonomia differenziata, definendola una riforma che rischia di aumentare le disuguaglianze territoriali.
Alleanza Verdi e Sinistra: “Contro la svolta autoritaria”
Presenti anche i deputati di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, che hanno denunciato il rischio di una svolta autoritaria rappresentata dalle riforme proposte dal governo Meloni. “L’Italia non può subire il mercimonio tra Meloni e Salvini, con il premierato in cambio dell’autonomia differenziata che mina l’unità del paese e divide l’Italia in due”, hanno dichiarato.
Gli studenti: “Tempo di una nuova stagione di mobilitazione”
In piazza erano presenti molti studenti, rappresentati da Rete della Conoscenza, Unione degli Studenti e LINK-Coordinamento Universitario. Tess Kucich, coordinatore nazionale della Rete della Conoscenza, ha criticato le riforme del governo, sostenendo che peggioreranno le disuguaglianze territoriali e sociali.
Virginia Mancarella e Bianca Chiesa, coordinatrici di LINK e dell’Unione degli Studenti, hanno ribadito l’importanza di un reddito di base universale, un mondo del lavoro privo di precarietà e percorsi di studio svincolati dalle logiche di mercato. “È tempo di una nuova stagione di mobilitazione: per chi non vede un futuro dignitoso di fronte a sé è tempo di alzarsi”, ha concluso Chiesa.
La manifestazione di oggi ha evidenziato una forte opposizione popolare alle riforme proposte dal governo, con un chiaro messaggio di unità nazionale e di lotta contro le disuguaglianze sociali e territoriali.