(Video)Luigi De Magistris a Piazza Dante
(Servizio: Andrea Messina Video: Carlo Maria Alfarano)
Non era il festeggiamento per lo scudetto, non era una festa di piazza, il clima era lo stesso quello festoso, gioioso ma soprattutto speranzoso quello di tanti napoletani accorsi in una Piazza Dante gremita. Mancano ancora 6 giorni ai ballottaggi eppure Domenica 22 il clima era proprio quello delle grandi feste. Tutti sono scesi in campo ad appoggiare la candidatura a Sindaco dell’ex Magistrato Luigi De Magistris che in questa tornata come tanti non si è risparmiato. La Piazza era colorata di arancione c’erano i tanti ragazzi del comitato tutti volontari ed entusiasti di dare il loro contributo, gli artisti, il letterati ma sopra ogni cosa, c’erano i napoletani davvero tanti, ex militanti di sinistra ora anzianissimi e giovanissimi. Un Piazza piena di emozioni che si è sciolta ancora di più quando sono saliti sul palco artisti del calibro di Enzo Avitabile con i suoi bottari, i Co’ Sang, Rosaria De Cicco e altri. Nonostante la giornata fosse uggiosa nessuno ha lasciato la piazza se non a notte fonda. De Magistris che probabilmente non piace agli pseudo intelletuali di una sinistra che non riesce a fare i conti con se stessa ma che al contrario, piace a tanti napoletani che attraverso le sue parole credono in un riscatto davvero possibile. Non sono mancati slogan, inni e le manifestazioni di affetto nei suoi riguardi. Alle 21 circa fa il suo ingresso il Professore per eccellenza Roberto Veccchioni così chiamato dalla maggioranza dei suo fans che non risparmia sorrisi e non si sottrae alle telecamere sceso da Milano per appoggiare la candidatura dell’ex pm. Canta le sue canzoni, le sue poesie intona anche con l’aiuto dei napoletani “O’ surdato nnammurato” e la piazza esplode quando legge un passo tratto dalla “Democrazia” di Pericle e ancora quando cita il Chè.
Canta i suoi pezzi più belli, le sue poesie il suo amore per la musica e i napoletani, cantano insieme a lui. L’evento si conclude con Enzo Avitabile che canta, suona incita la piazza a fare la loro parte senza risparmiarsi.
Quello che posso dire ed è la mia sensazione personale è questa che i Napoletani, stanno riscoprendo loro stessi liberandosi dalle proprie paure, le loro angosce vogliono dimostrare che sono un grande popolo e che se viene data loro la possibilità sono disposti a mettere tutto se stessi. Napoli ha bisogno di un vero riscatto e qualunque sia l’esito che uscirà dalle urne non si fermerà. Il vento sta cambiando e tutti ce ne stiamo accorgendo.