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Enogastronomia

Nasce la “Pizzetta amore mio”, un impasto diverso dalla pizza

NAPOLI (Isabella Forte Nele) – Non pensate che pizzetta significhi pizza, l’impasto è diverso e, dunque, non potevo non parlarne. Avrei infatti fatto un torto a chi torti non deve averne: i bambini!  Avete, infatti, mai chiesto ad un giovanissimo cosa non deve mai mancare ad una festa?  La maggioranza vi risponderà con occhi sognanti: le pizzette!!   Senza considerare poi che gli adulti si fanno bambini davanti ad un vassoio di pizzette calde e profumate. Alzi la mano, quindi, chi non avrebbe piacere a far assaggiare, durante una qualsiasi festa per un figlio, pizzette fatte con le proprie mani.  Gli occhi di un bimbo che ti ringraziano dell’ottima pietanza preparata per lui ed il suo musetto sporco di salsa di pomodoro mentre mangia godurioso l’ennesima pizzetta fatta da mamma o da papà, sono regali imperdibili, sono ricordi tra i più belli, sono essi stessi festa. Allora proviamo a non farci mancare questo piacere.

Quando avrete dieci minuti di tempo libero, impastate un chilo di farina manitoba (detta anche farina americana) con mezzo litro di acqua tiepida, un cucchiaino da caffè di sale ( mi raccomando di mescolare precedentemente il sale con la farina) una noce di burro morbido ed una tazzina di olio extravergine.  Lasciate lievitare l’impasto ottenuto per trenta minuti, poi stendetelo e ricavatene dei dischetti, tagliandoli con un taglia biscotti o con un bicchiere dal diametro di tre cm. Dovrete ottenere quaranta pezzi circa.  Appoggiatele su di un paio di piatti ricoperti di carta forno e fatele solidificare per quindici minuti nel congelatore.  Una volta solidificate, mettete le pizzette nelle apposite bustine e riponete tutto nel congelatore.  Quando vi occorreranno (anche dopo tre settimane) sistematele in una teglia quadrata, foderata di carta forno.  Dopo una ventina di minuti, conditele con pomodori pelati a pezzettoni, un filo di olio, basilico, origano e cubetti di provola (se lo gradite cospargetele di parmigiano grattugiato).

Infornate in forno già caldo a 200° per quindici minuti.  Vi consiglio di assaggiarle prima di portarle in tavola, perché, per esperienza vissuta, è facile rimanere a bocca asciutta. La festa, dunque, può cominciare!!

Alla prossima, con notizie su di un ottimo cornettone, ancora per la gioia dei bambini (ed anche la nostra).

 

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