“Senza tetto fuori controllo”: il grido d’aiuto di “Napulitanata”
di TIziana Pagano
“…Ora Sono Stufo! Cosa dobbiamo Aspettare più? Siamo passati alle Tende anche davanti alla porta d’ingresso, Stamattina siamo stati aggrediti verbalmente e ci hanno impedito di aprire la Serranda… Abbiamo Fatto in Ordine: -ESPOSTI IN QUESTURA -DENUNCE VARIE -Segnalazioni agli organi istituzionali di competenza -HANNO INTERROTTO UN CONCERTO POICHÈ NON VOLEVANO ESSERE DISTURBATI. -TROVIAMO PUNTUALMENTE ESCREMENTI -SIAMO STATI AGGREDITI FISICAMENTE, PRESI A BOTTIGLIATE E MAZZE… FATEMI CAPIRE, QUALCUNO DI NOI deve RESTARCI SECCO, per poi fare il corteo di commemorazione ed indignarsi?Troviamo Quotidianamente CIBO SPARSO DAPPERTUTTO. Siamo una Delle realtà SANE, POSITIVE della CITTÀ di Napoli, paghiamo regolarmente il CANONE DI LOCAZIONE PREVISTO, CON ANNESSA Tassa per la Spazzatura… Chi deve TUTELARCI IN MERITO? Chiedo agli Amici di condividere quello che sta accadendo all’esterno di Napulitanata… poiché il tempo Passa e la Situazione sta Davvero DEGENERANDO… A I U T O !”
Questo è il grido lanciato sui social da Pasquale Cirillo, CoFounder and Art Director di “Napulitanata”, un’Associazione Culturale che si trova nella Galleria Principe di Napoli che offre spettacoli basati sui valori culturali, artistici e sociali alla base della Canzone Napoletana Classica.
I loro spazi, però, sono occupati all’esterno da senza tetto che, con atteggiamenti violenti, impediscono il regolare e sereno svolgimento delle attività.
“[…] Sono dovute intervenire le forze DELL’ORDINE e anche L’UNITÀ DI STRADA DELL’ASL”, aggiunge il fondatore di Napulitanata.
La questione è quindi allarmante anche dal punto di vista della sicurezza dei cittadini.
Il grido d’aiuto lanciato alle istituzioni, sembra tutt’ora rimasto inascoltato. Eppure, per evitare che si fomentino odio raziale e sociale, è fondamentale che i cittadini non si sentano solo ad affrontare situazioni che non possono e non devono essere risolte autonomamente.
