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Renzi a Napoli: “La lotta alla camorra parte da qui”

NAPOLI (di Daniela Giordano)- Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi è in visita a Napoli. È la prima in Campania da quando è stato nominato premier dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ad accompagnarlo, il sottosegretario Graziano Delrio e il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.

Matteo Renzi
Matteo Renzi

Il tour è partito dalla scuola elementare Giuseppe Parini” del quartiere periferico Secondigliano, dove ha incontrato gli alunni, il personale docente e le mamme. In un tweet, lanciato stamane prima dell’incontro, Renzi ha scritto in uno dei suoi tipici slogan: “La lotta alla camorra parte da qui”. E con un fuori programma ha raggiunto a piedi la scuola elementare, prendendo in contropiede operatori e giornalisti ad attenderlo all’ingresso.

Frase proferita in tempismo perfetto, dal momento che proprio all’alba è scattato di nuovo l’arresto per Giuseppe Mandara, il “Re delle mozzarelle” di Mondragone che, secondo le rivelazioni di alcuni pentiti, avrebbe acquisito il suo impero industriale grazie al denaro del clan La Torre.

L’incontro a scuola di Renzi è durato una decina di minuti, in cui ha parlato delle condizioni della scuola – la palestra mancante -, ha mostrato la Costituzione italiana e dunque invitato i bambini a visitare Palazzo Chigi a Roma; infine, ha anche scherzato sull’esito della finale di Coppa Italia di Napoli – Fiorentina per 3-1.

Alle 10.00 la conferenza stampa in Prefettura, dove ha parlato dell’uso dei fondi Ue in vista delle imminenti elezioni politiche per il rinnovo di Parlamento e, dunque, della Commissione Europea, oltre che del prossimo semestre presieduto dall’Italia. “Sfide che il governo è pronto ad affrontare”, ha detto il premier. Inoltre, ha tenuto a ribadire il concetto secondo cui: “L’Italia non è il problema dell’Europa, così come il Sud non è il problema dell’Italia”“Le risorse ci sono e l’Europa ci mette in condizione di spenderne alcune, anche se inferiori rispetto a quanto gli diamo noi”. E ancora:“Dobbiamo investire di più e meglio sulla scuola, ma anche in università e ricerca. Infine, dobbiamo mettere a disposizione i fondi europei per operare un forte investimento nel settore agro-alimentare. Solo così potremo risolvere i problemi strutturali del Mezzogiorno”.

All’uscita dalla Prefettura, alcuni lavoratori dei Consorzi di Bacino hanno contestato il premier, lamentando di non ricevere lo stipendio da 10 mesi. Un lavoratore si è disteso lungo la strada che avrebbe dovuto percorrere l’auto di Renzi, ma è stato poi rimosso dalle forze dell’ordine.

Prima di andare via da Napoli, per continuare la giornata ricca di appuntamenti, che nel pomeriggio proseguirà a Reggio Calabria e Palermo, il leader del Pd ha fatto una breve sosta alla sede del Mattino, per partecipare a un forum in corso. Ed ha annunciato: “Lunedì tornerò a Napoli e sarò in Piazza Sanità per una manifestazione elettorale”. I giornalisti hanno domandato: “Nella piazza di Grillo?”– ricordando l’incontro avvenuto appena la settimana scorsa del Movimento 5 stelle con la cittadinanza.“La piazza dei Napoletani”, ha replicato.

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