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Occupato il Teatro Trianon Viviani

Il Teatro Trianon

NAPOLI – Massimo Taglialatela, segretario generale Uilcom Campania, ha incontrato i lavoratori del Teatro Trianon Viviani riunitisi in assemblea per affrontare la grave crisi del Teatro del Popolo di Forcella. Al termine dell’assemblea – nel corso della quale le Organizzazioni sindacali di categoria hanno ribadito lo stato di agitazione ed annunciato l’occupazione del teatro in conseguenza della quale non sarà garantito il regolare svolgimento delle rappresentazioni a partire dal 2 settembre e fino alla risoluzione del problema – ha rilsciato la seguente dichiarazione: “Fanno bene i lavoratori ad occupare il Teatro, anche noi come struttura territoriale campana domani sera saremo al loro fianco per denunciare la grave crisi che ha assunto negli ultimi tempi addirittura i connotati del paradosso”. Il riferimento del sindacalista è chiaramente rivolto all’annuncio, dato appena ieri dal Cda del Teatro, della prossima uscita del cartellone teatrale per la stagione alle porte. Ma è lo stesso Taglialatela a spiegare la cosa: “Ieri, trionfalmente, il Cda nell’annunciare una nuova promozione sull’acquisto dei biglietti di ingresso al teatro rendeva nota a mezzo stampa la imminente presentazione del cartellone teatrale. Oggi i lavoratori non solo ci comunicano che non hanno ancora ricevuto lo stipendio e gli arretrati nonostante le promesse fatte dalla Regione nell’incontro del 4 agosto scorso a Santa Lucia, ma ci riferiscono che nulla di quanto annunciato dal Presidente del Cda corrisponde al vero. Più volte – spiega Taglialatela – abbiamo chiesto al Cda e al suo presidente di presentarci ufficialmente un piano industriale. Oggi apprendiamo dalla stampa della sua imminente prensentazione mediatica senza che ci sia stato prima un momento di condivisione con le OO.SS. e i lavoratori si affrettano, il giorno dopo, a smentire la notizia. Siamo al paradosso totale. Staremo al fianco dei lavoratori del Teatro Trianon fino alla fine. Ma è un vero peccato – conclude l’esponente Uil – assistere a questa lenta agonia di quello che forse è uno dei Teatri più belli di Napoli e dei suoi lavoratori che sono senza stipendio da mesi e le cui prospettive, in questo momento di crisi, al di là di come si concluderà la vertenza Trianon, non sono certo esaltanti”.

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