Non ci avete fatto niente, Napoli sempre capolista
NAPOLI – Giù le mani dal primo posto! E’ questo l’imperativo! Ancora una volta, il Napoli scende in campo conoscendo già il risultato dell’anticipo Fiorentina – Juventus e si riprende il ruolo da capolista, contro tutto e tutti, con una prestazione che ha dello spettacolare, da lasciare a bocca aperta soprattutto chi vedeva nella gara con la Lazio il momento giusto per il sorpasso. Una vittoria in rimonta strabiliante contro tutti quelli che aspettavano il momento dello scivolone azzurro, ma anche contro tutto: infortuni, affaticamento e uomini contati. Una vittoria, quella del San Paolo, che matura tutta nel secondo tempo: passano solo tre minuti ed i biancocelesti sono già in vantaggio dimostrando padronanza del campo e smorzando ogni spinta azzurra. La Lazio gioca con testa ed onore, il Napoli non riesce a trovare la quadra fino a quando, sullo scadere del primo tempo Callejon ritrova il gol e regala ai suoi il pareggio. Alla ripresa è un’altra Lazio, è un altro Napoli: la squadra di Inzaghi si perde, gli uomini di Sarri dilagano diventando devastanti in ogni zona del campo e soprattutto in area laziale. Pochi minuti e gli azzurri si ritrovano in vantaggio di due lunghezze: fortunati prima con l’autorete di Wallace, devastanti dopo con l’asse sinistro Mario Rui – Zielinski (entrato per un Hamsik sofferente per problemi alla schiena). La Lazio è in balia del Napoli e, a dare il colpo di grazia, ci pensa il solito Mertens che accarezza in rete il pallone del 4 a 1. Vittoria e lezione di calcio degli azzurri, tutta dedicata al compagno Ghoulam che, in ripresa dal precedente infortunio al crociato, è ritornato sotto i ferri per la rottura della rotula al ginocchio destro.
Le formazioni – Napoli: Reina, Hysaj, Tonelli, Koulibaly, Mario Rui, Allan (82′ Rog), Jorginho, Hamsik (46′ Zielinski), Callejon (85′ Maggio), Insigne, Mertens.
Lazio: Strakosha, Wallace, de Vrij, Radu, Marusic, Parolo, Leiva (67′ Nani), Milinkovic, Lulic (60′ Lukaku), Luis Alberto (60′ Caicedo), Immobile.
In campo – Doccia fredda per il Napoli, passano solo tre minuti e la Lazio si ritrova già in vantaggio con De Vrij che tocca al volo di destro da pochi metri in area: 1-0. Il Napoli soffre per più di mezz’ora gli attaccanti biancocelesti e di tanto in tanto si affaccia nell’area di Strakosha senza trovar fortuna, almeno fino al 43’ quando, Callejon mette dentro il lancio preciso di Jorginho: è 1 a 1. Alla ripresa Sarri, espulso per proteste nel primo tempo, sostituisce un dolorante Hamsik con Zielinski che entra subito in partita e da più peso al centrocampo. E’ un altro Napoli a cui bastano solo tredici minuti per ribaltare il risultato: sfortunata la Lazio che va in svantaggio con autorete di Wallace, per poi soccombere ai colpi di Mario Rui e Mertens, finisce 4 a 1 al San Paolo.