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Napoli, senza parole!

NAPOLI (di Cristina Accardo) – Novanta minuti per ribaltare una partita; novanta minuti per avvicinarsi alla prima in classifica e rimanere in corsa per il campionato; novanta minuti per fare esplodere di gioia un pubblico delle grande occasioni; novanta minuti di emozioni che solo il Napoli sa regalare. La sfida in casa con la Lazio dell’ex Edy Reja può essere riassunta così; in novanta minuti il Napoli passa dallo 0 a 2 al 4 a 3; guadagna altri tre punti fondamentali per la classifica e si porta a – 3 dal Milan, superando così l’Inter ( che ha perso ieri nello scontro diretto con i rossoneri ) e riconquistando il secondo posto. Goleador della giornata è Cavani, con la sua tripletta raggiunge quota 25 goal in campionato e riguadagna nuovamente, il distacco da Di Natale, (anche lui a quota 25), nella classifica marcatori. Spettacolo al San Paolo con i sessantamila tifosi azzurri che soffrono per i primi 45 minuti, ma poi, a fine gara, possono agitare le sciarpe al vento e cantare a squarciagola “Oj vita Oj vita mia”.
La partita – La 31° giornata di Serie A regala scontri diretti; Milan – Inter; Napoli- Lazio e Roma-Juve. Ognuno ha qualcosa da perdere; ognuno ha qualcosa da guadagnare. Dopo il ko dell’Inter, Mazzarri mette in campo la miglior formazione per tentare il colpaccio ai danni dell’ex Reja ( applaudito dallo stadio intero ad inizio gara ): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Pazienza ,Yebda, Dossena , Hamsik, Lavezzi, Cavani. Lazio con Mauri, Sculli e Zarate per tentare di portare via i 3 punti e rimanere in corsa Champions. Parte subito forte il Napoli con Hamsik, ottima la sua prestazione, lanciato da Lavezzi, ma Muslera blocca. Poco dopo è però la Lazio a passare con Mauri che vince un rimpallo, supera l’intera difesa e manda la palla nell’angolino alle spalle di De Sanctis. Lazio in vantaggio, il Napoli prova a sfondare per trovare subito il pareggio, ma il primo tempo termina così. Nella ripresa accade l’impensabile. Il Napoli cerca il goal, ma sono nuovamente i biancoceleste a trovare la rete: su cross da punizione Dias gira bene di sinistro in spaccata. La Lazio sembra avere la partita in pugno e commette l’errore di rilassarsi più del dovuto contro un Napoli che non perdona. Bastano due minuti e la partita torna in partità. Ci pensa prima Dossena che su punizione di Lavezzi batte a rete di testa e poi Cavani che su passaggio di Maggio, anche lui di testa regala il pareggio alla squadra. Il San Paolo si surriscalda ma è di nuovo la Lazio a trovare il vantaggio. Dopo un tiro di Brocchi che colpisce la traversa ( dalla prova Tv la palla risulta essere entrata di 1metro), Aronica su tiro di Zarate la butta alle spalle del proprio portiere. Sembra tutto finito, invece, all’82’ Biava atterra in area Cavani; rigore e rosso diretto per il laziale espulso dall’arbitro Banti. Sul dischetto si presenta Cavani (essendo in corsa nella classifica marcatori, Hamsik ha deciso di non tirare più rigori e di lasciare spazio al compagno) che spiazza il suo connazionale Muslera: 3 a 3. Il San Paolo diventa una bolgia spinge la squadra all’impresa che riesce quando all’88’ Mascara pesca Cavani che inventa il pallonetto che Muslera riesce solo a sfiorare. Finisce 4 a 3 per gli azzurri, e alla fine mancano solo sette gare.
Le interviste – Un’altra tripletta per il Matador, che si appresta a diventare uno dei miglior bomber azzurri “Un’ emozione eccezionale, è’ una gioia stupenda vedere questa festa e questo pubblico che canta. Sapevamo che la Lazio sarebbe stato un avversario durissimo e abbiamo vinto un match difficile e importante. Siamo riusciti ad andare anche oltre i nostri limiti, perché conosciamo la forza del gruppo, la classifica non la guardiamo”. Soddisfatto anche Dossena, autore del primo goal della rimonta “E’ stata una vittoria della squadra. Non era facile rialzarsi dopo aver preso due schiaffi in quel modo. Non è da tutti reagire in questo modo ma noi conosciamo la nostra forza ed il cuore che mettiamo in campo. Quando sono salito dalle scale del San Paolo ho visto la festa dei nostri tifosi ed ho pensato: tutto questo è fantastico. Dedichiamo a loro questa vittoria. Queste rimonte e certe imprese le fanno le grandi squadre”.

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