Mugnano contro l’inceneritore di Giugliano
(Servizio: Andrea Messina – Video: Ugo Di Fenza)
C’è stata una grande partecipazione al Consiglio Comunale di Mugnano di Napoli per la seduta monotematica sulla questione inceneritore a Giugliano.
Ai nostri microfoni, abbiamo chiesto al Sindaco Porcelli la sua opinione a riguardo, non solo come uomo politico, ma anche come semplice cittadino campano. Basti pensare che negli anni passati la sua amministrazione ha toccato alte percentuali di raccolta differenziata. Oltre al Sindaco abbiamo inoltre chiesto un parere sulla questione bonifiche ai cittadini del Comitato no-inceneritore di Giugliano e ad esponenti del MovimentoCinqueStelle .
Tutti concordano che oggi più che mai, oltre a tenere alta l’attenzione sui roghi che quotidianamente avvelenano il territorio, sia necessario mettere in campo delle task-force di esperti sulle bonifiche, cosa che però risulta essere il nuovo business del futuro in cui si può infiltrare la stessa criminalità organizzata che ha inquinato i territori campani.
Per comprendere come funziona o come si prendono decisioni basta farsi un giro proprio all’interno dei consigli municipali o comunali per rendersi conto che la prima cosa morta è la lingua italiana e a seguire il rispetto verso gli altri e le regole democratiche. Il Presidente del Consiglio Comunale ha più volte inveito – minacciandolo a più riprese – un consigliere, il quale chiedeva di mettere all ‘o.d.g una mozione d’ordine. Nulla di fatto, non c’è stato verso. Il Presidente ha concluso il suo pensiero affermando: “Non credo di essere “Rudolph” Hitler”.
L’incontro ha avuto momenti di sospensione e di tensione. Se la classe politica locale ha così poco a “cuore” il benessere e la salute dei cittadini, figurarsi quello del Paese intero.