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Il Nest, Napoli Est Teatro: quando le idee brillanti diventano realtà

NAPOLI (di Claudia Carbone) – Ci sono esempi di successo in cui amicizia, passione e lavoro possono coesistere e rafforzarsi ancora di più per dar vita ad un progetto comune. E’ questo il presupposto che ha consentito la nascita del Nest, Napoli Est Teatro, a San Giovanni a Teduccio. Ci sono voluti cinque anni di confronti, idee, proposte e tanto altro, ma alla fine il collettivo che fa capo al Nest è riuscito a dar vita al proprio sogno: non solo un semplice teatro, ma un vero e proprio polo di riferimento culturale con un’ampia offerta di laboratori e spettacoli, disponibili gratuitamente per i ragazzi del territorio tra 13 e i 17 anni.

Nest, Napoli Teatro EstUn gruppo di cinque attori, ovvero Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo, Carmine Guarino, Giuseppe Gaudino, Andrea Vellotti e un regista, Giuseppe Miale di Mauro, un mix di energie esplosivo, che ha visto un’opportunità nella palestra di una scuola dismessa della periferia est di Napoli, un luogo abbandonato al degrado, ma che grazie alla loro intuizione ha ripreso vita. “Per il futuro contiamo di realizzare anche una parte destinata all’accoglienza, – ci confida Giuseppe Gaudino – così chi verrà ad esibirsi al Nest potrà anche soggiornarvi, un vero e proprio spazio completo e autosufficiente”.

L’idea del Nest nasce dall’incontro fortuito di questi giovani durante una tournée teatrale, in cui hanno approfondito la loro conoscenza e condiviso la loro idea di teatro, un teatro cioè svincolato dalle logiche di mercato, che troppo spesso condizionano le scelte artistiche.

E questa mentalità rispecchia appieno il cartellone della stagione teatrale del Nest, iniziata a febbraio e che terminerà a maggio, “la forza del nostro collettivo è che ognuno rispetta i ruoli senza prevaricare, – aggiunge il regista Giuseppe Miale di Mauro – questo consente uno scambio continuo con la conseguenza che ognuno si sente libero di proporre gli spettacoli da inserire in cartellone, che poi vengono approvati dal gruppo intero”.

Giuseppe Gaudino ci tiene a sottolineare che “tutto questo progetto è stato reso possibile anche grazie all’affiancamento dell’associazione Gioco Immagine e Parole, che opera sul territorio dal 1995 e che ha reso possibile, tra l’altro, il reperimento di fondi privati, che per noi sono stati e sono tutt’ora fondamentali”.

Non da ultimo va riconosciuto a questo teatro l’importante funzione di aver riqualificato una zona periferica della città, considerata difficile e per questo abbandonata, ma che siamo sicuri, riprenderà presto vita e fermento creativo.

Il Nest ha sede nell’ex scuola Giotto-Monti a San Giovanni a Teduccio, per ulteriori informazioni e per visionare il cartellone degli spettacoli è disponibile il sito www.napoliestteatro.com.

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