Notizie dall'Italia e dal mondo

Primo Piano

Gianlivio Fasciano è secondo al «Premio Paolo Villaggio 2017»

La seconda edizione di “Un libro per il cinema” il premio letterario per chi ha l’ambizione di fare del proprio romanzo un grande film, nell’ambito del festival “Cinema&Libri” legato a “Isola del Cinema” di Roma, ha valutato numerose storie, a opera di un’esperta giuria, e ha scelto le migliori, più adatte a trasformarsi in sceneggiatura per il grande schermo. Il Premio intitolato quest’anno a Paolo Villaggio, ha visto vincere il romanzo Lunavulcano di Isabella Schiavone pubblicato da Lastaria Edizioni.

Secondo classificato Gianlivio Fasciano con Il tempo delle ciliegie di David and Matthaus Edizioni.

Sul terzo gradino Massimiliano D’orzi con Tempo imperfetto di L’asino d’oro edizioni.

“E’ una grande soddisfazione” – dichiara Gianlivio Fasciano autore de Il Tempo delle Ciliegie – “Colgo l’occasione per ringraziare i miei lettori e l’editore per questo prestigioso riconoscimento”

Il Tempo delle Ciliegie che ha ricevuto il premio speciale Paolo Villaggio 2017 racconta la storia di Rodolfo, ragazzino di tredici anni, che vive con la madre e, solo a volte, con il padre. Arrabbiato, confuso, interrotto. Non riesce a esprimersi, a giocare come gli altri, ad andare bene a scuola, né a innamorarsi. E poi. Poi prova a capire quello che non ha. Inizia a indagare, a correre, a cercare le ragioni della sua rabbia. Si affronta fino a scoprire, forse, le verità che gli sono state celate. O, forse, il valore delle ciliegie.

Gianlivio Fasciano (a destra)

Gianlivio Fasciano è nato in Molise, a Termoli, nel 1974, e successivamente si è trasferito a Campobasso dove ha vissuto fino a 17 anni. Grazie allo sport ha girato l’Italia scoprendo il piacere per il viaggio e, paradossalmente, la necessità di capire le sue origini.

È arrivato così a Napoli, luogo tagliente e privo di giudizi, in cui vive da circa venti anni. Esercita la professione di avvocato lavorista. Ha scritto un primo romanzo edito nel 2014 da Kairos (Napoli) dal titolo La vite e la vela che ha ricevuto la menzione d’onore nel Premio letterario Alberoandronico (Roma – Aprile 2015).

Un altro racconto, Tempo? Sì grazie. Due cucchiaini, abbondanti, ha vinto il premio “Città di Grottammare” (maggio 2015) ed è stato rappresentato in forma rivisitata da “Teatro in Scatola” a Roma nel mese di maggio 2015.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.