Gaza: Smotrich propone nuovi insediamenti israeliani, mentre il Qatar minaccia Hamas
“I nostri eroici combattenti e soldati stanno distruggendo il male di Hamas e occuperemo la Striscia di Gaza. A dire il vero, dove non ci sono insediamenti non c’è sicurezza,” ha affermato Smotrich. Egli ha inoltre suggerito che il prossimo centro religioso dovrebbe essere costruito a “Gush Katif”, un termine che si riferisce agli insediamenti ebraici nella Striscia di Gaza, da cui Israele si è ritirato nel 2005.
Pressioni internazionali su Hamas
Parallelamente, la situazione politica si complica con la minaccia del Qatar di chiudere l’ufficio politico di Hamas a Doha, qualora il gruppo non accetti l’accordo di cessate il fuoco proposto dagli Stati Uniti e Israele. Questa notizia, riportata dalla CNN e citando un funzionario statunitense, rivela un’intensificazione della pressione internazionale su Hamas.
Gli Stati Uniti stanno esortando vari Paesi, tra cui Qatar, Egitto e Turchia, ad aumentare le pressioni su Hamas per accettare il cessate il fuoco. Due funzionari statunitensi hanno rivelato che gli Stati Uniti hanno richiesto a diversi Paesi di minacciare di congelare i conti bancari dei membri di Hamas e di limitare la loro capacità di viaggiare liberamente nella regione.
La CNN sottolinea che, sebbene i funzionari statunitensi abbiano pubblicamente invitato Hamas ad accettare le precedenti proposte di cessate il fuoco, questa è la prima volta che viene avviata una campagna di pressione così ampia, caratterizzata da richieste specifiche ai singoli Paesi. Questo sforzo è parte delle iniziative dell’amministrazione Biden per raggiungere un cessate il fuoco e garantire il rilascio degli ostaggi.