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ActionAid e Città della Scienza formano i cittadini del domani

NAPOLI (di Claudia Carbone) – Il cambiamento è un processo auspicato ma che spesso non si sa da dove far cominciare. La conoscenza è un ottimo punto di partenza.

actionaidE’ questo il concetto alla base del progetto “L’importante è partecipare: (per)corso di formazione su trasparenza, responsabilità e partecipazione”, che che si svolgerà a Napoli  e vede fianco a fianco ActionAid e la Fondazione IDIS- Città della Scienza.

Dalla fine di gennaio 2014 prenderanno il via una serie di laboratori di “cittadinanza attiva”, il cui obiettivo è quello di formare individui capaci di comprendere i complessi meccanismi di funzionamento delle amministrazioni pubbliche per dialogare con le stesse. Scopo ultimo dell’iniziativa è garantire la trasparenza e un adeguato monitoraggio della spesa pubblica, troppo spesso un’incognita per gli stessi cittadini.

Tutti conoscono ActionAid per l’impegno costante di lotta alle cause della povertà nel Sud del mondo, ma forse molti non sanno che l’organizzazione da circa due anni e mezzo ha avviato un programma di radicamento territoriale anche in Italia.

Abbiamo raggiunto a telefono il Referente Territoriale per la Campania di ActionAid,  Marco Ehlardo, che ci ha spiegato come è nato questo progetto con la Fondazione IDIS – Città della Scienza.

“Data la situazione degli ultimi anni – spiega Ehlardo- si è deciso di impegnarsi anche sul territorio nazionale, ma in maniera diversa chiaramente rispetto a come operiamo nei paesi poveri”.  E’ così che ActionAid ha iniziato a porre in essere svariate attività di sensibilizzazione in Italia, sempre in partnership con le organizzazioni locali.

“In alcune parti del nord Italia il progetto sulla trasparenza delle amministrazioni è stato già avviato e  – prosegue Ehlardo – “ci è sembrato il caso di portarlo finalmente anche da noi, dato che questo tema forse è ancora più forte dalle nostre parti”.

Il primo contatto tra ActionAid e Città della Scienza è avvenuto a febbraio dello scorso anno in occasione di un convegno internazionale sulla cooperazione allo sviluppo promosso dalla stessa organizzazione internazionale insieme al comune di Napoli.  “Da lì – come ricorda Ehlardo – siamo rimasti in contatto con Città della Scienza, con l’idea di pensare di lavorare assieme su determinate questioni. Poi è successo quello che è successo…(l’incendio quasi sicuramente doloso che nella notte del 4 marzo scorso ha distrutto quattro dei sei capannoni di Città della Scienza ndr) e la Fondazione IDIS ci ha chiamato chiedendoci un aiuto per tenere alta l’attenzione nazionale e per evitare di rimanere soli quando il coinvolgimento iniziale sarebbe scemato”.

E’ in questo scenario che è nata l’idea di realizzare i laboratori sulla trasparenza anche a Napoli, per offrire ai cittadini le nozioni e gli strumenti pratici per comprendere a fondo le leggi sulla partecipazione e la trasparenza a loro stessa tutela.  Troppo spesso infatti non è una questione di mancanza di risorse quanto piuttosto di allocazione insensata di risorse.

A partire da oggi e per tre mesi,  è aperta anche una campagna di raccolta fondi a sostegno dei laboratori di cittadinanza attiva, sul sito di crowdfunding www.DeRev.com.

La trasparenza in questo caso è garantita a monte: in caso di raccolta superiore alle necessità infatti, l’importo eccedente sarà investito per la realizzazione di ulteriori laboratori in collaborazione con Città della Scienza. Chiunque creda nell’incombustibilità della conoscenza e della cultura è invitato a fare una donazione.

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