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Troppa Roma all’Olimpico: Juve sconfitta 3-1

(di Gianpaolo Rispoli) – Una grande Roma batte la Juve e si riprende il secondo posto in classifica. I giallorossi hanno probabilmente sfoderato la miglior prestazione della stagione contro una Juve apparsa non in grado di reggere lo scontro, soprattutto dal punto di vista fisico. Nonostante il turnover di cui ha usufruito Allegri, i bianconeri hanno probabilmente pagato i tantissimi impegni ravvicinati che li hanno visti protagonisti in questo periodo, non riuscendo ad esprimere il solito calcio e ad avere la solita brillantezza e capacità di gestire i vari momenti della partita.
La cronaca – Formazioni: Roma (4-2-3-1): Szczęsny; Rüdiger, Manōlas, Fazio, Emerson; De Rossi, Paredes; Salah (dal 48’ st Totti), Nainggolan (dal 33’ st Juan Jesus), El Shaarawy; Perotti (dal 24’ st Grenier).
Juventus (4-5-1): Buffon; Lichtsteiner (dal 19’ st Dani Alves), Benatia, Bonucci, Asamoah; Cuadrado (dal 33’ st Marchisio), Lemina, Pjanić, Sturaro (dal 24’ st Dybala), Mandžukić; Higuaín.
Mister Spalletti deve rinunciare al capocannoniere del campionato, Edin Džeko, e opta per un attacco leggero composto da Salah, Perotti ed El Shaarawy, Allegri schiera una formazione molto prudente e fa riposare qualche pedina fondamentale in vista della finale di Coppa Italia che si terrà in settimana.

De Rossi, Buffon

I bianconeri partono subito forte e, dopo 7’, mettono paura alla difesa giallorossa con un bel sinistro da fuori di Asamoah che si stampa sul palo. Al 21’ Sturaro inventa un gran lancio per Higuaín che di prima serve uno splendido pallone a Lemina, il quale non deve far altro che appoggiare in rete per il momentaneo vantaggio della Juve. La reazione della Roma non si fa attendere e così, quattro minuti più tardi, è De Rossi a riportare la situazione in equilibrio sugli sviluppi di un’azione da calcio d’angolo. Dieci minuti dopo ci riprova la Juve con un bel destro da fuori di Higuaín che viene prontamente respinto da Szczęsny. L’ultima occasione del primo tempo si ha al 42’, quando Nainggolan mette in mezzo un interessantissimo pallone che viene colpito di testa da Salah, ma la conclusione dell’Egiziano è troppo centrale e Buffon blocca agevolmente.
Nella ripresa la Roma entra in campo con un altro spirito e raccoglie i frutti della pressione al 56’, quando El Shaarawy porta in vantaggio i suoi con un destro a giro deviato che bacia il palo e si infila alle spalle di Buffon. Nove minuti più tardi i giallorossi archiviano la pratica con Nainggolan che, dopo aver chiuso una bella combinazione con Salah, scarica un destro potente che termina sotto la traversa e gela i bianconeri. La Juve prova una timida reazione che produce effetti solo all’85’, quando è Bonucci a provarci con un bel colpo di testa che esce di poco. L’ultima occasione bianconera è per Higuaín al 95’, ma il destro del Pipita viene respinto prontamente da Szczęsny in calcio d’angolo. Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine della partita e la Roma può festeggiare per un secondo posto che sembra ormai sempre più a portata di mano.
Tre punti – Una brutta serata non dovrebbe in ogni caso impedire alla Juve di festeggiare il suo sesto scudetto di fila. È sufficiente, infatti, che i bianconeri vincano almeno una delle ultime due partite che li vedranno impegnati contro Crotone e Bologna, per far sì che possano festeggiare matematicamente lo scudetto. Nel frattempo gli uomini di Allegri soggiorneranno a Roma fino a Mercoledì sera, quando affronteranno la Lazio, con cui si contenderanno la Coppa Italia. Dopodiché le attenzioni saranno tutte rivolte alla partita di domenica allo Stadium contro il Crotone, che potrebbe finalmente regalare alla Juve il suo sesto scudetto di fila e farla entrare ancor di più nella storia del campionato Italiano.

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