Strada e Museo per Totò dimenticati, chiesto il Consiglio per fare luce sui lavori fermi da anni
NAPOLI – La Terza Municipalità chiede chiarezza sulla strada intitolata al principe Antonio De Curtis, in arte Totò che al momento è un vicolo che non ha nulla a che fare con la sua storia e la sua vita, una stradina dimenticata dove a stento si leggono le targhe a lui dedicate e in condizioni fatiscenti.Giuliana Di Sarno, presidente della 3^Municipalità di Napoli da anni e con ripetute segnalazioni richiede ‘all’ufficio Toponomastica del Comune di Napoli di intitolare al principe della Risata una strada o una piazza degna della grandezza artistica e morale di un uomo che ha fatto conoscere il suo talento e Napoli in tutto il mondo’. Via De Curtis è una stradina abbandonata e dimessa, a ridosso di via Foria che si incrocia con via Mario Tenore.
In programma per il prossimo 15 aprile, un ordine del giorno per lo stato di avanzamento del Museo e le condizioni della strada, proprio in occaisone della commemorazione dell’artista. ‘Fin ad oggi non abbiamo avuto alcuna risposta dagli uffici della Toponomastica e, nella stessa misura, attendiamo da anni i lavori al Museo di Totò che versa in condizioni scandalose – ribadisce la Di Sarno– nonostante i proclami di far partire i lavori, il museo attende da 15 anni di essere aperto all’interno del Palazzo dello Spagnuolo, nel Rione Sanità che è di proprietà della Regione e in comodato d’uso al Comune di Napoli’. ‘Fino ad oggi non abbiamo contezza di una programmazione dei lavori né di un piano di gestione quindi come municipalità ‘’culla di Totò’’ ci auguriamo di avere presto questi dati certi e non promesse’.