Smaltimento rifiuti elettrici, la Campania prima al sud

NAPOLI (di Attilio Iannuzzo – Il Mattino) –  La Campania migliore regione del Mezzogiorno per la raccolta dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. I dati Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, per il 2012 e le prime stime del 2013 parlano di una media vicina al 50% di raccolta differenziata. «Alla luce di questi risultati – ha riferito l’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano – c’è qualche margine di speranza per evitare la sanzione.

Presenteremo all’Unione Europea una rimodulazione dell’impiantistica». Nel 2012, secondo i dati Ispra, la Campania ha raggiunto il 42% di raccolta differenziata, un risultato importante che ci avvicina agli obiettivi preposti. «Abbiamo superato Liguria e Toscana – aggiunge Romano –. Ora dobbiamo far sì che questi virtuosismi si estendano ad altre zone». Pronto un bando di 10 milioni di euro «che saranno destinati interamente ai Comuni per le isole ecologiche, i centri raccolta e i sistemi di differenziata», dichiara Romano. «C’è ancora molta strada da fare – dice il direttore generale del coordinamento Raee, centro apparecchiature e elettriche ed elettroniche Fabrizio Longoni -. Per il futuro bisogna spingere sul fronte dell’infrastrutturazione e della comunicazione. Dove funzionano questi due elementi, i Comuni raggiungono le medie europee”. A Bruxelles saranno comunicati i progressi per dire che la situazione non è statica e chiedere indulgenza». Intanto, è partito un progetto per il recupero degli olii esausti nelle aree delle case popolari. © RIPRODUZIONE RISERVATA