San Carlo contro San Paolo, in piazza contro il provvedimento
NAPOLI (di Ferdinando Maddaloni) – Paolo di Tarso meglio noto come San Paolo avrebbe raggiunto l’Italia attraccando nella zona di Pozzuoli, passando poi per Fuorigrotta. Ecco il motivo per cui gli sarebbe stato dedicato lo stadio partenopeo, teatro calcato dal più grande giocatore di tutti i tempi: Diego Armando Maradona.
Re Carlo III di Borbone nel 1737 volle a dare alla città di Napoli un nuovo teatro che rappresentasse il potere regio: il Teatro di San Carlo, calcato nel tempo da fuoriclasse come Paganini e Bellini, palcoscenico dell’esaltante duello musicale tra Mercadante e Verdi. Oggi san Paolo e san Carlo giocano una partita all’altezza di Italia vs Uruguay ai Mondiali brasiliani. Terreno di scontro è l’iniziativa “I Mondiali al san Carlo”. Dal sito ufficiale del teatro si legge: “Come unire, in occasione dei Mondiali, due grandi passioni, quella per la Musica e quella per il Calcio? Il Teatro San Carlo dà al suo pubblico la possibilità di non dover necessariamente rinunciare ad una delle due e di assistere a spettacoli e partite in un’unica serata per condividere le emozioni dello spettacolo dal vivo e degli eventi conclusivi dei Campionati del Mondo”.
Le reazioni non si sono fatte attendere. Sul social network facebook si è costituito un gruppo “Il San Carlo non è il San Paolo. Nun pazziammo! La cultura nun è ‘na pazziella mmano ‘e ccriature!”. I partecipanti, che al momento della stesura sono 580, intendono manifestare il loro dissenso con un sit in davanti al teatro. E partono le ironiche iniziative parallele come ‘Una pizza al San Carlo’ nella quale s’invita la Sovrintendente Purchia a fare installare un forno per le pizze nel foyer del teatro con fruizione delle stesse nei palchi e in platea. C’è poi chi invece protesta con fermezza per l’assenza delle patatine di una nota marca, soltanto omonima del teatro. L’ufficio stampa del teatro conferma la proiezione delle partite dopo il concerto di Marc Albrecht con musiche di Brahms e Beethoven. Ci risulta impossibile riportare dichiarazioni di Paolo di Tarso sulla vicenda mentre il sindaco De Magistris si è già dichiarato contrario all’iniziativa.
Appuntamento sabato 28 giugno 2014.
Chi vincerà la partita tra San Paolo e san Carlo?