Rifiuti, periferie assediate: è scontro politico
NAPOLI (di Attilio Iannuzzo – Il Mattino) – Napoli invasa dai rifiuti. Dalla periferia al centro storico pattume e rifiuti speciali di ogni genere riversati in strada. Lastre di amianto, sacchi di calcestruzzo, materassi, copertoni di gomma, tutti rifiuti speciali e pericolosi.
Il segretario organizzativo del Pd Gianfranco Wurzburger denuncia lo stato di emergenza nei pressi della stazione centrale: “Già in giugno scorso – sottolinea – ho segnalato al Vicesindaco Sodano una situazione analoga a quella di oggi, la presenza pericolosa per l’ambiente e per la salute dei cittadini di amianto per strada, ma non è cambiato nulla: da allora non ho avuto alcuna risposta, nessun intervento. Rifiuti che stagnano, ma che nel tempo aumentano, soprattutto quelli ritenuti pericolosi: “All’amianto – continua Wurzburger – si sono aggiunte diverse sacche piene di materiali di risulta, dei copertoni di pneumatici e tanto altro. Una vera e propria discarica a pochi passi dalla Stazione Centrale”. Un ammonimento all’amministrazione Comunale la quale “deve tutelare la salute di tutti i cittadini e non può far finta di niente”, incalza il dirigente del Pd.
Anche il Presidente della Quarta Municipalità Armando Coppola descrive lo scenario devastante che ogni giorno gli viene sottoposto dai residenti della zona industriale, ma anche dai decumani: “Le strade della quarta Municipalità – dice Coppola – sono letteralmente invase dai cumuli di rifiuti. Dal centro storico alla zona industriale lo scenario è devastante. Davanti a molte chiese dei Decumani, come quella dei Girolamini nell’omonima piazza, montagne di immondizia continuano ad essere fotografate dai turisti. Mi domando: che immagine diamo agli stranieri della capitale del Mediterraneo?”. Da San Lorenzo a Vicaria e Poggioreale, ci sono costantemente rifiuti ingombranti rifiuti pericolosi come l’amianto. “È questo il servizio – incalza Coppola – che il Comune e l’Asia garantiscono ai cittadini e ai turisti che affollano la città in questi giorni? Entrambi gli enti hanno fallito, specie nella nostra Municipalità, sia per lo spazzamento che per la differenziata”.
Intanto proprio dalla quarta Municipalità partirà il progetto di raccolta differenziata che “Se esteso anche ad altri quartieri, – sottolinea Coppola – avrebbe sicuramente dato uno slancio al problema rifiuti”. A marzo scorso la quarta municipalità ha siglato un accordo con una società privata, la Garbi, su nove siti del territorio, i quali comprendono supermercati, scuole e parrocchie. “Da settembre – dice il Presidente della Quarta Municipalità – saranno collocati raccoglitori automatici per il vetro, la carta e la plastica ed i rifiuti diventeranno risorsa per i cittadini”. In pratica i residenti potranno portare i rifiuti da differenziare nelle macchinette collocate nei siti indicati e, in cambio, riceveranno un buono scontro da spendere nei negozi convenzionati, come segnalato dietro lo scontrino stesso. Si tratta di un progetto pilota che partirà, grazie all’accordo con questa società privata, per ora nelle zone dell’Arenaccia, del Borgo Sant’Antonio Abate e di corso Garibaldi, oltre che in piazza Bellini e piazza San Francesco. “Una rivoluzione – dice – alla quale il Comune di Napoli risponde spendendo 140 milioni di euro l’anno per l’Asìa”.