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Pareggio senza emozioni a San Siro

NAPOLI (di Cristina Accardo) – Il gelo che ha invaso l’Italia porta scompilglio anche in campionato; allora, a causa delle basse temperature registrate in questi giorni su tutta la penisola, la decisione è quella di giocare tutti alle 15:00 del pomeriggio. Il Napoli è ospite del Milan, dove a si gioca a –3 gradi. Sarà il freddo siberiano o il pensiero del turno infrasettimanale per conquistare un posto alla finale di Coppa Italia, fatto sta che a San Siro va in scena una partita anonima, senza emozioni, dove alla fine dei 90’ minuti, c’è da registrare esclusivamente il brutto gesto di Ibrahimovic ai danni di Aronica, che costa l’espulsione allo svedese e tre giornate di squalifica. Un Napoli che non sa approfittare della superiorità numerica e di un Milan nella sua peggiore prestazione dell’anno. Un Napoli che porta a casa un altro pareggio e resta a –10 dalla zona Champions. Triste inizio di un 2012, in cui i tre tenori non riescono più ad incantare come prima, mentre la forza motrice della squadra diventa la grinta di uomini come De Sanctis o Aronica, dai nomi meno altisonanti ma con carattere da vendere!
Le formazioni – Milan: Abbiati (1′ st Amelia), Abate, Mexes, Thiago Silva, Antonini, Emanuelson, van Bommel, Nocerino, Seedorf (31′ st Ambrosini), Robinho (41′ st Maxi Lopez), Ibrahimovic.
Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica (36′ st Pandev), Maggio, Gargano, Dzemaili (30′ st Inler), Zuniga, Hamsik, Lavezzi, Cavani.
In campo – Nuova filosofia per Mazzarri “Gioca solo chi sta in forma”; allora fuori un appannato Inler per il più lucido Dzemaili; sulla sinistra dentro Zuniga per Dossena. Ne Milan tra varie indisposizioni, Allegri si affida a Ibrahimovic per conquistare i tre punti necessari per la lotta scudetto. Parte bene il Napoli con Lavezzi e Dzemaili a creare spunti ed insidie in casa Milan; per i rossoneri risponde Seedorf che ci prova dalla distanza, De Sanctis para. Al 10’ è Cavani a tirare, ma il suo destro è alto. Il Napoli inizia a preoccupare gli uomini di Allegri: prima Lavezzi pesca Cavani su calcio d’angolo ed è un rossonero a salvare sul primo palo; poco dopo ed Hamsik ad avere una ghiotta occasione, ma Abbiati si oppone con i pugni. Al 22’ clamoroso Lavezzi, che non approfitta di un erroraccio della difesa milanista e manda la palla fuori. Al 26’ è Nocerino a far tremare la difesa azzurra, l’arbitro però, ferma il milanista per fallo di mano. Al 28’ magia di Ibrahimovic che passa a Robinho, pronto Aronica, uno dei migliori in campo. Nel finale del primo tempo capovolgimenti di fronte, ma si va negli spogliatoi sullo 0 a 0. Riprende la gara e Robinho sbaglia un gol fatto; solo in area, porta vuota, destro fuori. Al 7’ si risvegliano gli azzurri e arrivano i vecchi contropiedi micidiali: Cavani pesca Zuniga che trova Hamsik, interrompe Thiago Silva. Al 12’ Noverino per Seedorf , De Sanctis è ben posizionato e blocca. Pochi minuti dopo ancora Ibrahimovic piazza un destro preciso, ma ci arriva De Sanctis. Al 18’ termina la partita per lo svedese; brutto gesto su Aronica, schiaffo al difensore azzurro, il guardalinee vede, l’arbitro estrae il rosso. Il Napoli è in superiorità numerica, ma non sembra sapere gestire l’opportunità presentata; al 24’ Lavezzi crossa una palla per Cavani, che di testa sbaglia clamorosamente. Anche se in dieci i rossoneri reagiscono prima con Silva e poi con Seedorf. Per il Napoli ci prova il neo entrato Inler, al 34’ con un bel sinistro. Negli ultimi minuti è il Milan a rendersi pericoloso con Robinho, De Sanctis compie il miracolo. Finisce 0 a 0, un pareggio che sa di amaro per un Napoli che non è stato in grado di approfittare dell’uomo in più e di costruire azioni pericolose. Intanto lasciano pensare anche le scelte del tecnico, che manda in campo l’uomo più in forma tra gli azzurri, Pandev, solo negli ultimi dieci minuti.
Fuori dal campo – Il capitano azzurro commenta a fine gara la prestazione della squadra a San Siro “Abbiamo fatto una buona gara, il Milan è una grande squadra ma siamo consapevoli che questo periodo difficile per noi deve finire. Il Napoli c’è e lo stiamo dimostrando. Siamo in corsa ancora per la Champions e c’è la Coppa Italia. Il Campionato è quello che dura di più e abbiamo più possibilità di recuperare”. Sull’ espulsione di Ibrahimovic “Me ne sono accorto anche io ma quel che conta è che se ne sia accorta la terna e che abbia subito provveduto”. Mazzarri, invece, commenta così la gara contro il Milan “Buona partita, non dimentichiamoci che avevamo una grande squadra come il Milan. Abbiamo fatto la nostra partita come sempre, purtroppo le gare di coppa e giocando tanto perdiamo lo smalto di un tempo. Oggi quella palla di Cavani sarebbe entrata dentro se il calciatore fosse stato più lucido. In superiorità numerica si rischia soprattutto contro una squadra di valore come quella rossonera, ho provato a vincerla con Pandev ma ci è mancata l’ultima zampata”.

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