Napoli, stagione da eterno incompiuto
NAPOLI (di Cristina Accardo) – Per gli azzurri la stagione calcistica 2014 – 2015 si avvia al termine nello stesso modo in cui ha preso vita: fuori dalla Champions ai preliminari di agosto battuti dall’ Atheltic Bilbao ed ora costretti a tifare Roma per mantenere viva l’ultima flebile possibilità di conquistare il terzo posto, con l’obbligo di dover battere la Lazio al San Paolo nell’ultima gara di campionato.
Tutti questi calcoli e questo triste epilogo sarebbe potuto essere risparmiato se, allo Juventus Stadium contro i bianconeri, il Napoli avesse giocato con grinta ed orgoglio e conquistato la vittoria. Ma agli uomini di Allegri è bastato ben poco per sbarazzarsi degli azzurri e superarli con un 3 a 1 che cancella ogni minima speranza per i partenopei. Ancora una volta il Napoli manca l’appuntamento in una gara importante; è capitato durante il corso del campionato, dove le tante occasioni di occupare le zone alte della classifica sono state sprecate con prestazioni deludenti; è capitato in Europa League dove gli azzurri sono usciti di scena per mano del Dnipro, squadra alla portata degli azzurri, incapaci, però, di scendere in campo con la forza tecnica e morale per raggiungere la finale. Ed è successo contro la Juventus, in un momento cruciale del campionato in cui l’ultimo obiettivo per salvare una stagione da “eterna incompiuta” era riuscire a strappare i tre punti e giocarsela tutta domenica prossima contro i biancocelesti in casa. L’approccio alla gara è stato pessimo da parte dei giocatori e di Benitez, che ha lasciato in panchina il capitano Hamsik e, dopo il primo tempo, già sotto di un gol, ha punito un inguardabile Higuain, sostituendolo con Gabbiadini.
Il pareggio per gli azzurri arriva grazie al rigore provocato da Mertens: Insigne va sul dischetto e sbaglia, ma è pronto dietro Lopez a ribatterla dentro. E’ 1 a 1. La ripresa sembra quindi partire con un piglio diverso, entra anche Hamsik e la manovra dei partenopei diventa più briosa, tanto che Buffon è costretto più volte a sfoderare tutta la sua bravura ed esperienza per placare le sfuriate azzurre. Ma il Napoli ha da sempre il suo punto debole nella difesa, e, scoperto alla ricerca del pareggio, al 32’ viene affonda dato da Sturaro che si infila nella difesa tra Albiol e Britos. E’ 2 a 1. Lopez sfiora di poco il pareggio, ma ne minuti finali arriva la disfatta: Britos in area rifila una testata a Morata, l’arbitro Banti espelle il difensore azzurro ed assegna il rigore che Pepe mette dentro. Finisce 3 a 1 allo Juventus Stadium in un sabato pomeriggio tutto da dimenticare.