Milik rientra in gruppo: l’ok dello staff medico del Napoli
NAPOLI (Di Raffaele Caiffa) – Arkadiusz Milik è guarito. Il Napoli festeggia il ritorno in gruppo del suo Bomber e tramite un tweet dal profilo ufficiale del club annuncia il rientro dell’attaccante polacco: “Arek è guarito! Può tornare ad allenarsi con il gruppo. Bentornato”. Buone notizie in chiave campionato ma soprattuto in vista del doppio impegno in Champions contro il Real Madrid.
Fermo dall’8 ottobre a causa della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro nel match tra Polonia e Danimarca, il 22enne di Tychy ha bruciato le tappe sorprendendo tutti, ora bisognerà trovare solo la miglior condizione per essere a disposizione di Sarri e della squadra. Il Napoli, subito dopo l’infortunio del proprio n.99, ha faticato non poco in fase realizzativa ed aspettava con ansia questo momento: Mertens ed il neo acquisto Leonardo Pavoletti, 28 anni, arivato a titolo definitivo dal Genoa, non dovrebbero scalzare Milik dal suo ruolo di titolare al centro dell’attacco partenopeo.
Il parere dei medici è favorevole al rientro: il professor Mariani è ottimista dopo gli ultimi accertamenti a Villa Stuart concedendo l’idoneità sportiva per poter tornare ad allenarsi con il resto della squadra. Anche il medico sociale del Napoli Alfonso De Nicola è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli: “Ora farà un po’ di lavoro, poi domani rientrerà in gruppo. E’ carico a pallettoni. Una quindicina di giorni e lo rivedremo in campo. O, meglio, 15 giorni e sarà a disposizione di Sarri, poi sarà il mister a decidere. Il programma di preparazione di Arek è stato già concordato e con lui ci siamo trovati bene perché è un grande lottatore. Già una settimana dopo l’infortunio faceva le vasche, non ha mai smesso di essere atleta. Il ragazzo ha bisogno di fare le partitine e può farle, deve abituarsi al contatto fisico, a calciare in corsa e via dicendo”.
C’è una sorta di cauto ottimismo da parte dell’ambiente e dei tifosi, l’attenzione è tutta su Milik e sulle prossime cruciali settimane, ma come sempre sarà il campo dare il verdetto finale.