Mai più discriminazioni verso figli nati fuori dal matrimonio
Napoli – ( di Bonaventura Franchino ) . E’ finalmente terminato l’iter parlamentare del decreto legislativo che annulla ogni discriminazione fra i figli.
Il decreto dà piena attuazione alla legge delega n.219/2012, che, realizzando la parificazione fra i figli, elimina qualsivoglia discriminazione sin qui attuata verso i figli nati al di fuori del matrimonio.
Il decreto di cui si parla, dando anche piena attuazione alla convenzione del 1989 di New York e di Strasburgo del 1996, prevede anche l’audizione del minore che ha compiuto dodici anni ( se capace di discernimento anche prima) nei procedimenti che lo riguardano.
A tal fine è espressamente previsto che il giudice deve ascoltare il minore ovvero, nell’ipotesi di mancata audizione, deve espressamente motivare tale sua decisione.
Nei fatti vengono delineati i diritti dei minori nei confronti dei genitori e non già le facoltà dei genitori di educare i minori; quindi, ribaltando la normativa precedente, si parla di responsabilità dei genitori e non più di facoltà.
Sinteticamente, la norma che qui ci occupa, tratta specificatamente degli obblighi del genitore nascenti dalla filiazione.
Oltre a quanto ora detto è da evidenziare la introduzione dell’art.317 bis del codice civile che dispone espressamente per i nonni di avere rapporti significativi con i nipoti, come già previsto in ipotesi di affido condiviso in ipotesi di separazione o divorzio dei coniugi.
Con la normativa cui riferiamo è stata espressamente conferita agli ascendenti una rilevante legittimazione ad agire in giudizio affinchè il loro diritto non rimanga pregiudicato.