Juventus e Napoli è -6
di Cristina Accardo
NAPOLI – A sei giornate dal termine del campionato della Serie A, nella corsa allo scudetto, la distanza tra Juventus e Napoli aumenta di sei lunghezze. Gli azzurri di Sarri, a San Siro con il Milan, sono bloccati sullo 0 a 0; i bianconeri contro la Sampdoria, si riscattano dopo l’uscita dalla Champions, con un 3 a 0. Finisce a reti inviolate a Milano, con un Napoli che appare sempre più stanco e lontano da quella squadra spumeggiante, che aveva fatto esaltare tifosi ed appassionati di calcio, fino a qualche settimana fa. Spenti nei suoi uomini migliori, gli azzurri si avvicinano alla porta di Donnarumma solo dopo venti minuti dall’inizio gara, ma la mira di Mertens e Callejon, come spesso è accaduto ultimamente, non è delle migliori. Reina diventa fondamentale in alcune occasioni nel primo tempo, mentre Donnarumma, chiamato più volte in causa, compie un vero miracolo a pochi minuti dalla fine, quando respinge con una prodezza il tiro a colpo sicuro di Milik. Finisce con un pareggio e con scintille tra Biglia ed Insigne, con il centrocampista argentino del Milan che, dopo il fischio finale, è uscito dal campo invitando l’attaccante avversario a seguirlo negli spogliatoi per regolare i conti.
Le formazioni – Milan: Donnarumma, Calabria, Zapata, Musacchio, Rodriguez, Kessie, Biglia, Bonaventura (79′ Locatelli), Suso, Calhanoglu, Kalinic (70′ Andre Silva)
Napoli: Reina, Maggio, Albiol, Koulibaly, Hysaj, Allan (87′ Rog), Jorginho, Hamsik (66′ Zielinski), Callejon, Insigne, Mertens (66′ Milik).
In campo – Milan e Napolicon problemi in difesa: Sarri chiama Maggio per sostituire Mario Rui, Gattuso è costretto a rinunciare a Bonucci e Romagnoli. Inizia la gara con Reina chiamato subito in causa su Bonaventura prima e Kalinic dopo. Il Napoli si affaccia nella metà campo rossonera solo al 17’ con Mertens, ma Donnarumma è pronto a chiudere sulla diagonale. Al 28’ è ancora l’estremo difensore del Milan ad anticipare Callejon chiamato in causa da Insigne con un invitante cross. Al 35’ il destro d Insigne è fuori, pochi minuti dopo Reina respinge il tiro di destro di Calhanoglu, sulla cui ribattuta Musacchio colpisce in rete in netto fuorigioco: gol annullato. Alla ripresa ci prova Hamsik a trascinare la squadra fino al 66’, quando Sarri mescola le carte e richiama in panchina lo slovacco ed il belga, per dare spazio a Zielinski e Milik. Secondo tempo fiacco: solo all’81’, sul guizzo di Insigne chiude in sicurezza Donnarumma, che, al’92’ si supera togliendo dalla porta la palla calciata dai 4 metri da Milik. Finisce 0 a 0 a Milano.