Juve, sconfitta indolore a Berna
(di Gianpaolo Rispoli)
Nell’ultima giornata della fase a gironi della Champions League i bianconeri perdono in casa dello Young Boys ma, grazie alla vittoria del Valencia ai danni dello United, mantengono il primo posto nel girone. Allegri non potrà essere soddisfatto né del risultato né tantomeno della prestazione ma, guardando il bicchiere mezzo pieno, grazie alla vittoria del Valencia la Juve potrà partire come testa di serie nel sorteggio per gli ottavi di finale, che non è cosa da poco.
La cronaca – Formazioni: Young Boys (3-4-3): Wolfli; Camara, Lauper, Benito; Mbabu, Sow (dal 45’ s.t. Wuethrich), Aebischer, Garcia; Ngamaleu (dal 40’ s.t. Schick), Hoarau, Fassnacht (dal 35’ s.t. Bertone).
Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado (dal 23’ p.t. Alex Sandro), Rugani, Bonucci, De Sciglio (dal 27’ s.t. Dybala); Douglas Costa, Bentancur, Pjanic (dal 20’ s.t. Emre Can), Bernardeschi; Mandzukic, Ronaldo.
Grande occasione per lo Young Boys che, contro una Juve rimaneggiata in vista del derby di Torino, cerca l’impresa a giochi ormai chiusi, non potendo più raggiungere neanche il terzo posto nel girone.
Partono meglio i bianconeri che hanno una doppia occasione con Ronaldo ma prima, al 12’, è un difensore a opporsi sulla linea al suo tentativo e poi, tre minuti dopo, è lo stesso portoghese dopo una grande giocata a divorarsi il gol a tu per tu con Wolfli, calciando a lato. Al 27’ ci prova Douglas Costa con una deviazione di sinistro su cross basso di Mandzukic, ma il pallone esce di poco. Un minuto più tardi l’arbitro decreta un calcio di rigore per lo Young Boys per fallo di Alex Sandro su Ngamaleu: dal dischetto trasforma Hoarau. Al 41’ ci prova Ronaldo con un destro da fuori che esce di pochissimo.
Nella ripresa parte subito forte la Juve che ci prova con un colpo di testa di Alex Sandro deviato da Hoarau, ma il pallone colpisce in pieno la traversa. Al 66’ arriva il raddoppio dello Young Boys: Hoarau parte in contropiede, rientra sul sinistro saltando Bonucci e, dal limite dell’area, la mette all’angolino non lasciando scampo a Szczesny. Al 72’ ci prova ancora il francese con una rovesciata che esce di poco. La reazione bianconera è affidata a un gran sinistro di Douglas Costa che esce di poco. All’80’ Dybala riapre la partita con una gran conclusione dalla distanza che batte Wolfli. L’ultima occasione del match capita sulla testa di Ronaldo all’87’, ma il portoghese è sfortunato e colpisce il palo.
Sconfitta indolore – Il calo di concentrazione avuto dalla Juve contro lo Young Boys non ha portato conseguenze, ma Allegri dovrà sicuramente richiamare i suoi per la brutta prestazione che, se ripetuta più avanti, può essere rischiosa. Difficile che ciò possa avvenire di nuovo in Champions ma, dato l’ampio vantaggio sulla seconda, c’è il rischio che i bianconeri possano ripetere prestazioni del genere in campionato, ed è per questo che dovrà essere bravo il tecnico toscano a mantenere alta l’asticella.