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Juve, altro stop contro il Parma

di Gianpaolo Rispoli

I bianconeri non riescono a rialzarsi dopo la netta eliminazione dalla Coppa Italia, e pareggiano in casa contro il Parma. Con la difesa quasi completamente rimaneggiata, gli uomini di Allegri riescono sì a fare tre gol, ma ne subiscono altrettanti gettando via una partita che, fino a un quarto d’ora dalla fine, sembrava chiusa. Non basta, questa volta, il solito grande Ronaldo, autore di una doppietta e nuovo capocannoniere della serie A.
La cronaca – Formazioni: Juventus (4-3-3): Perin; Cancelo, Rugani, Caceres, Spinazzola; Khedira (dal 34’ s.t. Bentancur), Pjanic, Matuidi; Douglas Costa (dal 1’ s.t. Bernardeschi (dal 42’ s.t. Emre Can)), Mandzukic, Ronaldo.
Parma (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Bastoni, Gagliolo; Kucka (dal 41’ s.t. Sprocati), Scozzarella (dal 31’ s.t. Stulac), Barillà; Biabiany (dal 12’ s.t. Siligardi), Inglese, Gervinho.
La Juve deve reagire alla netta sconfitta subita per mano dell’Atalanta in Coppa Italia e Allegri rilancia Mandzukic, al rientro dall’infortunio, dal 1’. Emergenza in difesa per i bianconeri dove al centro della difesa giocano Rugani e Caceres, appena tornato. D’Aversa risponde col suo solito 4-3-3 puntando sulla velocità di Gervinho e Biabiany.
Al 17’ ci prova la Juve con Ronaldo ma Sepe è attento e respinge. Al 34’ Douglas Costa serve Khedira in area che col sinistro colpisce un palo clamoroso. Due minuti più tardi arriva il vantaggio bianconero: Matuidi serve Ronaldo in area, il cui destro deviato termina all’angolino. Sul finire del primo tempo ci prova ancora il portoghese con un bel sinistro che sfiora il palo.
Nella ripresa ci provano ancora i bianconeri al 58’ con un colpo di testa di Khedira, ben servito da Ronaldo, che colpisce un altro clamoroso palo. Tre minuti più tardi è ancora il tedesco a provarci con un bel destro da fuori, ma Sepe è bravissimo ad opporsi. Al 65’ si sveglia il Parma: cross di Kucka, testa di Barillà lasciato colpevolmente libero sul secondo palo e gol del 2-1. Due minuti più tardi la partita sembra chiudersi nuovamente: cross di Mandzukic, Ronaldo vola e anticipa Iacoponi di testa battendo Sepe. Il Parma però è vivo e ci prova tre minuti più tardi con un bel destro di Inglese che sfiora il palo. Al 74’ gli uomini di D’Aversa riaprono la partita con un bel colpo di tacco di Gervinho, che devia in rete un cross basso di Kucka. In pieno recupero arriva la beffa per i bianconeri e il meritato pareggio del Parma: Inglese, dopo un’ingenuità di Mandzukic in fase difensiva, difende il pallone in area e poi serve Gervinho che, col destro, all’altezza del dischetto del rigore, batte Perin e regala un gran punto ai suoi.
Amnesie difensive – Meno grave della sconfitta subita in settimana, lo stop dei bianconeri evidenzia alcune lacune che devono essere colmate per poter competere in Champions League. Gli uomini di Allegri dovranno così ripartire da alcune certezze, ma anche da difetti che il tecnico dovrà essere bravo a correggere. L’assenza di Bonucci e Chiellini ha pesato sul rendimento di tutta la squadra e, come successo in settimana, la Juve ha subito tre reti per disattenzioni difensive. A due settimane dalla sfida di Champions diventa a questo punto fondamentale il rientro dei due centrali italiani, soprattutto a seguito della cessione di Benatia.

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