Inchiesta Barletta, nove indagati
BARLETTA (di Carmen Carbonara) – Sono nove gli indagati nel fascicolo aperto dalla procura di Trani in seguito al crollo del palazzo di via Roma in cui hanno perso la vita cinque donne. Il pm Giuseppe Maralfa indaga per i reati di disastro colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime e ha effettuato le iscrizioni al termine di tre giorni di interrogatori e di acquisizione di atti.
I NOMI – Si tratta del capo dell’ufficio tecnico comunale, l’architetto Francesco Gianferrini, dell’ingegnere Rosario Palmitessa e del direttore dei lavori del cantiere in cui doveva sorgere uno stabile, Giovanni Paparella. E ancora il geometra Roberto Mariano e un vigile urbano, Giovanni Andriolo, che avrebbero effettuato il sopralluogo venerdì scorso. E ancora Cosimo Giannini, amministratore unico dell’impresa costruttrice, i fratelli Salvatore e Andrea Chiarulli dell’azienda che stava effettuando i lavori e Salvio Cinquepalmi, titolare del maglificio in cui sono morte le donne. Gli indagati hanno ricevuto le informazioni di garanzia a conclusione dei funerali delle vittime perché tra qualche ora in procura ci sarà la nomina di consulenti della procura incaricati di «accertamenti irripetibili». Per questo, anche gli indagati avranno la possibilità di nominare propri consulenti di fiducia.
LA INDAGINI – Sono stati ascoltati residenti, feriti scampati alla morte, dirigenti comunali e proprietari delle imprese coinvolte presumibilmente nel crollo del palazzo. Al centro dell’attenzione dei magistrati, dei carabinieri e dei poliziotti, ci sono i lavori effettuati nel cantiere accanto al palazzo venuto giù lunedì scorso, dove sarebbe stato realizzato un nuovo edificio. Hanno perso la vita quattro operaie di un maglificio e una bambina di 14anni figlia dei proprietari dell’opificio. (Corriere del mezzogiorno)