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Inaugurato il nuovo campetto di calcio a Secondigliano: Un Calcio alla Gomorra

Oggi, alle 11, Secondigliano ha vissuto un momento di grande importanza con l’inaugurazione del nuovo campetto di calcio nel Parco Laudati, situato in via del Cassano 230, di fronte al cimitero comunale. La struttura, che si estende su circa 1000mq, è stata riqualificata grazie all’impegno incessante della comunità locale e rappresenta una significativa vittoria contro l’illegalità e l’emarginazione.

Il campo sorge nel rione dei Fiori, un tempo conosciuto come un fortino del clan Di Lauro. La sua riqualificazione è stata possibile grazie agli sforzi del Secondigliano ASD, un’associazione sportiva dilettantistica nata due anni fa con l’obiettivo di contrastare l’evasione scolastica tra i giovani e promuovere la socialità attraverso lo sport. In questo breve lasso di tempo, il Secondigliano ASD ha già arruolato circa 200 atleti di età compresa tra i 7 e i 40 anni, offrendo loro un’opportunità senza pari per crescere e svilupparsi sia come atleti che come individui.

L’inaugurazione ha visto la partecipazione di figure di spicco, tutte impegnate nella promozione della legalità, specialmente tra i giovani. Tra questi, il procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Giovanni Melillo, il procuratore di Napoli Nicola Gratteri, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il presidente della Fondazione del Fatto Quotidiano Cinzia Monteverdi, la vicedirettrice del Fatto Quotidiano Maddalena Oliva, che ha ideato e curato il progetto, il presidente della FIGC Campania Carmine Zigarelli, l’Amministratore Delegato di Vuolo Group Francesco Origo, e numerosi rappresentanti delle associazioni del terzo settore.

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