Il Torneo di Scampia contro la Camorra, «Raccontiamo la faccia positiva del quartiere»
NAPOLI – Un torneo in memoria di Antonio Landieri, il ragazzo diversamente abile ucciso per errore quel 6 novembre del 2004 in un agguato di camorra, durante la faida di Scampia. Un incontro di circa 100 ragazzi, provenienti da tutta Italia saranno in questo quartiere, Scampia per dire no alla Camorra. L’obiettivo? Raccontare anche la faccia positiva del quartiere.
L’iniziativa è dell’associazione Vodisca, col supporto di Scuola Calcio Arci Scampia, con il sostegno di Libera Campania e il contributo di Fondazione Polis e con la collaborazione dell’organizzazione Rime. I ragazzi arriveranno la sera del 6 settembre a Scampia, assaggeranno i cibi realizzati dalla prima cucina italo-rom d’Italia Chikù che ha sede a Scampia, a seguire concerto del chitarrista Fabrizio Fedele. Al calcio d’inizio del 7 settembre saranno presenti l’On. Michela Rostan, della commissione parlamentare periferie, il Presidente dell’Ottava Municipalità Apostolos Paipais, diversi consiglieri municipali, Fabio Giuliani referente di Libera Campania e Bruno Vallefuoco del coordinamento dei familiari delle vittime di camorra. Nel pomeriggio la famiglia Landieri, ospiterà i ragazzi al teatro Regina Mundi, per raccontare la storia di Antonio e i suoi familiari. In serata proiezione di uno dei film di Vincenzo Pirozzi, regista e operatore culturale del rione Sanità.