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Festa del PD, Rosy Bindi:” Se cade il governo nuova legge elettorale prima delle urne”

L'on. Rosy Bindi intervistata durante la festa democratica del PD (foto di Andrea Baldo)

NAPOLI – (di Daniele Pallotta) – “Se cade il governo spetta al Presidente della Repubblica sciogliere le camere. Ed io credo che il Presidente Napolitano deciderà di trovare in parlamento una maggioranza capace di cambiare questa legge elettorale. Una legge elettorale voluta da Bossi, che da un premio di maggioranza al partito che prende più del 35%, e che non consente ai cittadini di scegliere i propri parlamentare. Io faccio ammenda per il Partito Democratico, perché le liste del sud sono state colonizzate dal partito nazionale, non fidatevi delle oligarchie dei partiti”. Rosy Bindi, ospite della festa per il Mezzogiorno del PD, è convinta che il governo Berlusconi non durerà ancora a lungo, anche perché, sottolinea, “Fini e quelli di Futuro e Libertà contrasteranno le proposte del governo sui temi della giustizia, in particolare quest’ultima sulla commissione che si accanirebbe contro i pm. Fini aveva già respinto la riforma che avrebbe reso le ordinanze d’urgenza insindacabili davanti alla magistratura.”

Berlusconi contro le donne “non a disposizione.” L’ex ministro della Sanità e delle Politiche per la famiglia invita a non minimizzare le battute e le barzellette di Berlusconi “non perché lui abbia più volte preso di mira me, ma perché rivelano scarso rispetto per le istituzioni. L’ultima l’ha raccontate a rappresentanti diplomatici e a militari. E rivelano anche la sua concezione della donna, che se non è a disposizione con il suo corpo e la sua mente va distrutta”. Un ammonimento Rosy Bindi lo rivolge al monsignor Fisichella, che aveva chiesto di contestualizzare le battute di Berlusconi : “richiesta irragionevole da chi è il portavoce della lotta al relativismo etico” – afferma l’onorevole.

I fondi per il sud. “I fondi FAS sono andati a finanziare le quote latte e l’ICI dei ricchi. Con noi di centrosinistra al governo erano stati fatti i Patti territoriali per le politiche sociali e sanitarie, asili nido, credito d’imposta per il lavoro. Il Centrodestra propone il ponte sullo stretto”. Sulla Sanità  in Campania “ho letto le carte, e con Bassolino e montemarano i conti erano a posto. Ora peggiorerà tutto.”

Rifiuti a Napoli. Bindi ha ammesso che parte della responsabilità del problema rifiuti è delle amministrazioni locali della sinistra, ma ha rimarcato che una grossa parte di colpa l’hanno avuta i governi di centrodestra, che hanno solo realizzato un inceneritore, senza far partire un vero ciclo integrato dei rifiuti.

Leader nazionali e locali. Secondo Rosy Bindi il leader della coalizione di centrosinistra va scelto con un accordo comune, tuttavia ha affermato che non è ancora il tempo per le primarie, e la candidatura di Vendola le sembra prematura. Per le elezioni comunali di Napoli non ha voluto dire chi si augura possa essere il candidato sindaco.