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Faida, arrestato Mennetta

NAPOLI – La squadra mobile della questura di Napoli ha arrestato, in collaborazione con personale del servizio centrale operativo, il boss Antonio Mennetta, che e’ capo del gruppo della Vanella Grassi, una delle due cosche coinvolte nella faida di Scampia. Il pregiudicato e’ stato rintracciato in una villetta nelle vicinanze di Scafati, nel salernitano. Mennetta era ricercato da circa un anno. Secondo dichiarazioni di pentiti ed elementi investigativi, e’ stato lui a scatenare il contrasto per il controllo delle piazze di spaccio dell’area nord della citta’, volendo allargare il giro d’affari del suo gruppo, passando con disinvoltura da una alleanza all’altra con altre fazioni di camorra.

Mennetta, 28 anni, era ricercato da settembre scorso; il 23 luglio era stato arrestato, ma scarcerato due giorni dopo. E’ stato trovato in una villa controllata da sistemi di videosorveglianza. Al vaglio degli inquirenti la posizione di altre due persone che erano con lui, entrambe con precedenti. A novembre la sua foto, insieme a quella di altri quattro capi di gruppi che si confrontano nella faida, era stata diffusa dalle forze dell’ordine per cercare l’aiuto dei cittadini nel rintracciare i ricercati. Di questi cinque, finora, erano stati arrestati gia’ due capo clan.  I due pregiudicati che erano con Mennetta rischiano l’accusa di favoreggiamento. Il boss si e’ visto invece notificare una misura cautelare per omicidio e associazione a delinquere di stampo mafioso. Antonio Mennetta e’ in questura per gli adempimenti di rito prima di essere portato in carcere. Era stato arrestato a luglio, quando aveva interrotto la latitanza per vedere il figlio, ma i giudici lo avevano scarcerato due giorni dopo perche’ non ravvisavano negli indizi raccolti a suo carico elementi sufficienti per ritenerlo a capo della fazione che in quel momento stava iniziando una scalata violenta per il controllo delle piazze di spaccio della droga.

 

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