Edenlandia e Zoo di Napoli, ore decisive per scongiurare la chiusura
NAPOLI – Si lavora senza sosta in queste ore per salvare il parco dei divertimenti di Edenlandia e lo Zoo di Napoli. Questa mattina i lavoratori, insieme alle Rsa ed alle Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, si sono riuniti in presidio dinanzi a Palazzo San Giacomo per sensibilizzare le Istituzioni sulla necessità di intervenire immediatamente per scongiurare la chiusura dello storico parco di Fuorigrotta. Una delegazione è stata quindi ricevuta dall’assessore al Lavoro del Comune Marco Esposito che ha dichiarato la piena disponibilità da parte dell’amministrazione per scongiurare la chiusura definitiva. “E noi verificheremo nei fatti questa disponibilità – ha dichiarato al termine dell’incontroMassimo Taglialatela, segretario generale Uilcom-Uil – a cominciare dalla sua partecipazione al tavolo tecnico che va convocato ad horas per affrontare la delicata questione del ricorso agli ammortizzatori sociali. Su questa partita vogliamo vederci chiaro – spiega l’esponente Uil –prima di firmare a scatola chiusa la richiesta di cassa in deroga che il commissario fallimentare ci ha proposto nelle ultime settimane”. La questione è molto delicata e la partita si potrebbe chiudere, in un senso o in un altro, nelle prossime ore. Decisivo sarà l’intervento del Comune e dell’Assessore al Lavoro sull’Ente Mostra per sensibilizzare l’Ente sulla possibilità di un “canone sociale” che consenta al commissario di andare avanti con il rilancio del Parco e dello Zoo senza il peso del fitto esoso. Ma anche sul progetto, su cosa cioè si vuole davvero fare in quella vasta area che va dall’ex Cinodromo al Giardino Zoologico, si gioca in queste ore lo scontro più duro tra i sindacati, da una parte, e le Istituzioni locali dall’altra. “Abbiamo chiesto all’Assessore Esposito di intervenire al tavolo tecnico per il ricorso agli ammortizzatori sociali per spiegarci dove si vuole andare in concreto, illustrandoci il piano, se davvero c’è un piano da parte delle Istituzioni, per nuovi investimenti pubblici e privati sull’intera area. Su queste basi – si legge ancora nella nota della Uil – lavoreremo senza sosta e se vedremo in concreto garanzie vere e non futili promesse, allora potremo ragionare su strumenti di sostegno al reddito e all’impresa come la cassa in deroga o altro. Altrimenti – conclude il segretario Uilcom –continueremo a lottare al fianco dei lavoratori per evitare speculazioni sul futuro di Edenlandia e dello Zoo e il destino del lavoro e dell’indotto in tutta l’area”.