Bel gioco e concretezza: la Juve espugna il Dall’Ara
di Gianpaolo Rispoli
Continua la rincorsa della Juve verso il primo posto che, dopo la sconfitta dell’Inter contro l’Udinese, è ora distante un solo punto. Nella sfida che vede affrontarsi i bianconeri e il Bologna al dall’Ara è tutto semplice per gli uomini di Allegri che, oltre ad aver ritrovato una grande solidità difensiva, riesce anche a godersi alcuni minuti di grande spettacolo da parte dei suoi che mettono in mostra una delle migliori prestazioni stagionali e passeggiano su un campo delicato come quello dei rossoblu.
La cronaca – Formazioni: Bologna (4-3-3): Mirante; Mbaye, Gonzalez, Helander, Masina; Poli, Pulgar, Donsah (dal 20’ s.t. Falletti); Verdi, Destro (dall’8’ s.t. Petkovic), Okwonkwo (dal 25’ s.t. Krejci).
Juventus (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Benatia, Barzagli, Alex Sandro; Khedira, Pjanic (dal 41’ s.t. Marchisio), Matuidi; Douglas Costa (dal 25’ s.t. Bernardeschi), Higuain, Mandzukic (dal 31’ s.t. Dybala).
Al dall’Ara si affrontano il Bologna di Donadoni, che vuole continuare a stupire, e la Juve di Allegri che ha il compito di vincere e scavalcare l’Inter in classifica. I padroni di casa si presentano con un 4-3-3 ma, soprattutto, con la pesante assenza di Palacio, rimpiazzato da Okwonkwo. I bianconeri rispondono con lo stesso modulo e con la seconda panchina consecutiva per Dybala. La prima occasione della partita arriva dopo 24’ con un timido tentativo da fuori di Donsah bloccato da Szczesny. Tre minuti più tardi arriva il vantaggio della Juve con una punizione da posizione defilata di Pjanic che sorprende Mirante e porta avanti i suoi. Al 33’ i bianconeri cercano il raddoppio con una conclusione al volo di Khedira bloccata da Mirante. Il gol è nell’aria e così, tre minuti più tardi, arriva il raddoppio con Mandzukic che, ben servito da Pjanic, stoppa di petto e calcia di sinistro a incrociare non lasciando scampo al portiere avversario. Il primo tempo termina sul risultato di 0-2 con un Bologna mai pericoloso e una Juve molto precisa e attenta.
Nella ripresa provano a scuotersi i rossoblu dopo dieci minuti, ma il tentativo di Okwonkwo è troppo debole e viene bloccato da Szczesny. Al 64’ arriva il terzo gol bianconero ad opera di Matuidi che, con uno splendido sinistro da appena dentro l’area, fulmina Mirante e chiude il match. La Juve è scatenata e ci riprova tre minuti più tardi con un bel sinistro da fuori di Higuain ben respinto da Mirante. Al 78’ è Dybala, appena entrato, ad andare vicino al quarto gol ma il portiere rossoblu è ancora una volta attento e mette in angolo. A quattro minuti dal termine il Bologna va vicino al gol della bandiera con un bel destro da fuori di Pulgar che esce di poco. L’ultima occasione della partita è per Higuain che entra in area, supera un avversario e calcia di sinistro, non riuscendo però ad impensierire Mirante.
Ottimi segnali – Grande giornata per la Juve che, oltre ad aver trovato i tre punti, è anche riuscita a ritrovare un gran bel gioco che mancava ormai da troppo tempo. Forse per la prima volta in stagione i bianconeri hanno davvero dato l’impressione di passeggiare e questo è un ottimo segnale in vista del prosieguo di stagione. Da stabilire, invece, il ruolo che avrà Dybala, soprattutto nel caso in cui Allegri dovesse continuare a schierare il 4-3-3 come accaduto nelle ultime settimane. A prescindere dall’utilizzo del talento argentino, comunque, gli uomini di Allegri possono godersi il sorpasso nei confronti dell’Inter e pensare alle prossime partite che saranno decisive per la rincorsa al Napoli di Sarri, appena tornato in vetta alla classifica.