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Serie A: si chiude il cerchio

NAPOLI (di Eleonora Posabella) – Volge al termine l’edizione 2014-2015 del campionato di serie A, che incorona definitivamente la Juventus campione d’ Italia per il quarto anno consecutivo.

Pallone, serie AA destare l’interesse incredibilmente ancora vivo in questo finale sono le sorti di Napoli e Lazio che si contendono fino all’ultimo la possibilità di disputare la Champions League il prossimo anno.

Ma prima di arrivare a ciò scende in campo al Bentegodi nell’ anticipo pomeridiano di sabato la capolista, che contro il team veronese raccoglie solo un punto; la squadra di Mandorlini ci crede fino alla fine e gioca per rendere Toni capocannoniere della serie A, missione che gli riesce ma solo a metà. In serata il Milan e Inzaghi chiudono con dignità un’ annata da dimenticare contro l’Atalanta, rifilando ai bergamaschi ben tre reti; futuro ancora da decidere per il tecnico rossonero, che smontato dalle parole poco lusinghiere del presidente Berlusconi ha la sola certezzadi non proseguire il proprio cammino in casa Milan.

Domenica niente match delle 15.00 a causa del caldo, che si è già fatto insistente in quasi tutta la penisola, si affrontano quindi solitarie alle 18.00 Cagliari e Udinese, che si danno battaglia a suon di gol; il match termina in favore dei padroni di casa sardi, che danno così il giusto addio alla serie A. In serata assistiamo a tutte le altre partite: la Roma cade in casa contro il Palermo, che anche senza Dybala torna a far esultare i propri tifosi, mentre la Sampdoria non va oltre il pari contro il Parma di mister Donadoni; a fine gara da le sue dimissioni Sinisa Miahjlovic, speranzoso di ricongiungersi con il suo pupillo Manolo Gabbiadini.

Vittorie interne per la Fiorentina sul Chievo, che scavalca così il Napoli portandosi al quarto posto e per l’ Inter di Mancini sull’ Empoli; il nerazzurro Icardi grazie alla doppietta effettuata contro i toscani chiude la propria stagione in testa alla classifica dei cannonieri di serie A, dividendosi il prestigio con Luca Toni. Travolge poi il Cesena un super Torino che all’ Olimpico trova il gol ben cinque volte, facendo così rimpiangere questa stagione di transizione.

Vince anche il Sassuolo su un Genoa irriconoscibile, che nonostante la sconfitta mantiene inalterata la propria posizione in classifica, ma resta ugualmente in bilico la possibilità di partecipare ai preliminari di Europa League quest’ estate a causa dei problemi relativi alla licenza uefa. Infine è costretto ad abbandonare i propri sogni di gloria il Napoli, il quale perisce sotto i colpi di una Lazio che ha il merito di crederci fino alla fine.

Dimostrano in coppia la propria inadeguatezza il presidente De Laurentiis e Rafa Benitez, che a pochi giorni da questo match fondamentale per la stagione partenopea decidono di annunciare l’addio di Rafa Benitez, che a quest’ ora è già partito alla volta di Madrid. Annata da dimenticare per il Napoli, che potrà ripartire dalla ceneri di questa stagione per impostare diversamente il campionato del prossimo anno, facendo magari affidamento su un allenatore e su giocatori di ben altro spessore.

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