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Sognando il triplete

NAPOLI (di Eleonora Posabella) – Ultima di serie A anche per la Juventus capolista, che a dire il vero ha già da molto tempo dedicato altrove la propria attenzione, avendo vinto con quattro giornate di anticipo il quarto tricolore consecutivo, primo dell’ era Allegri.

La prima della classe termina in bellezza o quasi, ottenendo un pareggio sull’ostico campo del Verona di mister Mandorlini, con un distacco dalla seconda di ben 17 punti.

Serie AIl match sembra nelle mani dei bianconeri, superiori nel gioco e nel punteggio grazie alla reti di Pereyra e Llorente, ma quando all’ ottantottesimo minuto Tevez si lascia ipnotizzare sul dischetto dal portiere Rafael, l’inerzia della gara inverte il proprio senso, regalando quasi allo scadere del recupero il pareggio ai padroni di casa.

Annata dunque da incorniciare per il neo mister Massimiliano Allegri, che sulle “ceneri” di Conte restituisce entusiasmo e grinta ad un gruppo mai davvero sazio; conquistati infatti scudetto e Coppa Italia, l’undici bianconero può ancora sperare nel triplete grazie alla qualificazione alla finale di Champions League, ottenuta superando il Real Madrid. Ad attendere la Juventus ci saranno i blaugrana di Luis Enrique, anch’ essi alla caccia del triplete, ma dotati di ben altre armi.

Migliori della stagione:
Carlos Tevez, per l’argentino è l’ennesima annata da protagonista in un gioco corale. L’attaccante bianconero indispensabile nei momenti chiave di questa stagione, arriva quasi a sfiorare il titolo di capocannoniere della serie A, facendosi superare solo nelle ultime giornate a causa del riposto forzato in vista delle gare di Champions League.

Paul Pogbà, la classe e il talento del giovane francese vengono definitivamente consacrati in questa stagione, nella quale infortunio a parte il centrocampista dimostra di poter pesare in maniera determinante nel futuro juventino. Claudio Marchisio, cresciuto stagione dopo stagione il neo regista della Juventus è ad oggi una colonna portante del centrocampo e primo fautore dell’ entusiasmo bianconero. Alvaro Morata, è iniziata in sordina l’avventura bianconera per il giovane attaccante spagnolo, che con il tempo ha saputo ritagliarsi sempre più spazio negli schemi di mister Allegri, mettendo a segno un finale di stagione straordinario.

Peggiori della stagione:
Fernando Llorente, la competizione non giova all’ attaccante spagnolo, che a differenza dello scorso anno è costretto a guardare dalla panchina quasi tutti i match importanti, conseguendo così un andamento discendente nel corso dell’ anno.

Andrea Pirlo, alla veneranda età di 36 anni ci si aspetta da lui ancora le giocate di un tempo e questo è indice del talento e della sua continuità sul campo, purtroppo in questa stagione il regista della nazionale non trova mai la propria condizione, restando così un po ai margini dei successi bianconeri.
Infine una menzione speciale va al nuovo tecnico, accolto in maniera pessima e adesso acclamatissimo dai tifosi; Massimiliano Allegri, che grazie alla propria esperienza e forza di carattere riesce in meno di un anno a far dimenticare i successi di mister Conte, regalando alla vecchia signora un sogno chiamato triplete.

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