Pari e patta allo Juventus stadium
NAPOLI (di Eleonora Posabella) – E’ brusco il rientro per la vecchia signora, che dopo la cocente sconfitta subita contro il Napoli a Doha, costatale la super coppa italiana, primo possibile trofeo dell’ era Allegri, si ritrova con un solo punto di distacco da una Roma che scalpita a causa del pareggio contro l’Inter.
Il match che vede impegnata la Juventus in casa contro i nerazzurri chiude la diciassettesima giornata di A, confermando il momento negativo dell’ undici di mister Allegri, non ancora rinforzato in queste prime fasi di calciomercato e quindi visibilmente in affanno.
La prima frazione di gioco è totalmente appannaggio della squadra di casa, che sovrasta tecnicamente gli avversari, ridotti a meri spettatori della gara; le magie di Vidal e Pogba incantano lo Juventus Stadium, illudendolo rispetto ad una vittoria, che di fatto non arriverà mai. I bianconeri dimenticano infatti di chiudere la partita quando ne hanno occasione e lasciano campo alla squadra di Mancini, che nel corso del secondo tempo grazie alla superiorità fisica emerge e finisce col punire la disattenzione di Buffon e compagni.
Il pareggio, maturato ad opera di Mauro Icardi, è il risultato più giusto poiché premia entrambe le squadre protagoniste di un tempo per parte; esito positivo dunque per gli uomini di Mancini, che in trasferta a Torino ottengono un punto importante più per il morale, che per la classifica, mentre è solo l’ennesimo e rumoroso tonfo, per mister Allegri.
Migliore in campo: si può parlare di migliore soltanto nei primi 45 minuti di gioco e il titolo va a Paul Pogba, centrocampista di classe e inventiva, colpevole come accade fin troppo spesso di momenti di eccessivo virtuosismo.
Peggiore in campo: Leonardo Bonucci, che si contende con Buffon la responsabilità del gol interista e “scivola” un po’ troppo facilmente, propiziando le azioni degli avversari.