La Lazio vince al Maradona: decide Isaksen, Atalanta in fuga

Per il terzo anno consecutivo, la Lazio si impone al Maradona, questa volta con un sofferto ma preziosissimo 1-0 contro il Napoli. A decidere il match è stato un gol di Isaksen, che consente ai biancocelesti di agganciare Inter e Fiorentina al terzo posto in classifica, lasciando i partenopei di Antonio Conte a rincorrere, ora a una distanza significativa dall’Atalanta capolista.

Sotto un cielo carico di pioggia incessante, Napoli e Lazio si sono affrontate a viso aperto in una gara intensa, più combattuta che spettacolare. Dopo un avvio promettente del Napoli, è stata la Lazio a creare la prima vera occasione: Isaksen, scatenato, ha impegnato Meret con una conclusione dalla distanza che ha costretto il portiere partenopeo a un intervento decisivo. Sul fronte opposto, il Napoli si è affidato all’estro di Kvaratskhelia, che nel recupero del primo tempo ha sfiorato il gol con una punizione magistrale, terminata fuori di pochissimo. Si è andati all’intervallo sullo 0-0, con la sensazione che l’equilibrio potesse spezzarsi in qualsiasi momento. Il secondo tempo si è aperto sulla stessa falsariga, con entrambe le squadre pronte a lottare su ogni pallone. Dele-Bashiru, protagonista di una performance maiuscola, ha scaldato il pubblico con un poderoso tiro dalla distanza che si è infranto sulla traversa, facendo tremare lo stadio. Poco dopo, il Napoli ha risposto con Anguissa, il cui colpo di testa ha centrato il palo, lasciando un sapore amaro nei tifosi di casa.

Le emozioni, però, non si sono fermate ai legni: la Lazio ha perso **Romagnoli**, sostituito da **Patric** per un infortunio, mentre **Castellanos**, ammonito e diffidato, sarà costretto a saltare il prossimo big match contro l’Inter. A spezzare l’equilibrio è stato proprio il protagonista più atteso: **Isaksen**. L’attaccante biancoceleste ha trovato la rete decisiva con un destro potente e preciso che ha fulminato Meret, regalando alla Lazio un vantaggio difeso con determinazione fino al triplice fischio. Il Napoli, pur generoso, non è riuscito a scardinare la solida difesa laziale, che si è confermata una delle più organizzate del campionato.