Evviva, riparte la cucina! Partiamo dagli aperitivi
NAPOLI (Isabella Forte Nele) – E sì, arriva Settembre e ricominciamo a desiderare di passare un po’ di tempo in cucina. Col caldo di Agosto immagino che, per tutti, non sia stato facile pensare di accendere forni o fornelli. Con il grande caldo si preferiscono le crudità, i meravigliosi e golosi panini imbottiti di fior di latte e prosciutto, le freselle con i pomodorini e l’origano profumato… Insomma, quando il sole picchia, diciamoci la verità, in cucina non si vive: si sopravvive! Ma adesso no, adesso è finalmente tornato il momento di godere nuovamente del calore (in senso figurato e non) delle nostre cucine. Dunque, al lavoro.
Per ripartire, dopo aver parlato delle paste base, nulla di meglio che parlare di aperitivi e giacchè siamo sempre napoletani, concentriamoci sui taralli sugna e pepe. Bando ad arachidi, mandorle salate e strane bustine di stuzzichini colorati, buoni sì, ma volete mettere il profumo e la fragranza di un tarallino napoletano? E comunque, a prescindere, a noi piace esagerare ed anche per un aperitivo con un buon bicchiere di prosecco ghiacciato ci piace gustare qualcosa di concreto e sostanzioso. Procediamo quindi. Impastate 400 g di farina 00 con due panetti di lievito, 200 g di acqua, un cucchiaino pieno di pepe nero appena macinato e 150 g di sugna (se vi piace trasgredire e se ve lo potete permettere usatene 200 g). Aggiungete 100 g di mandorle con la buccetta tritate. Ottenuto un impasto morbido ed elastico, ricavatene dei bastoncelli, che intreccerete a due a due, chiudendoli infine a ciambella. Lasciateli lievitare per un’ora. Infornate poi a 180 gradi per un’ora circa, i taralli devono essere biondi. Non preriscaldate il forno, il tarallo non necessita del forno già caldo. Adesso inebriatevi del profumo che pervaderà la cucina e godete di questo piacere prima di pranzo, prima di cena o anche per cena, oppure durante una partita vista in casa con amici.
Bene, che la festa cominci: la Cucina riparte!! Buon appetito