Napoli, buona la prima!
NAPOLI (di Cristina Accardo) – Strano il destino, da lì, dove il sogno azzurro un anno fa, ha iniziato a prendere forma, tutto riparte. Sull’erbetta sintetica del “Manuzzi” di Cesena, gli uomini di Mazzarri si ritrovano, in una calda sera di settembre, per dare il via alla nuova emozionante stagione, che li vedrà impegnati in “tour de force”. Ma il campo ieri sera lo ha dimostrato: questo Napoli è cresciuto, nell’organico, nel gioco, nella tecnica e nella determinazione. I nuovi arrivati in intesa perfetta con le “vecchie linee”, sotto gli occhi degli ottomila tifosi e più accorsi da Napoli, hanno dimostrato di aver ripreso il cammino laddove era stato interrotto. Anzi con in più, tanta voglia di fare bene, di non essere solo una “rivelazione”, ma di consolidare tutto quanto di buono è stato fatto dall’arrivo di Mazzarri, che rispetto alla scorsa stagione, si concede il lusso di lasciare Hamsik in panchina, segno della consapevolezza di avere a disposizione un organico di qualità. Ed ora, archiviata la gioia per la vittoria di 3 ad 1 a Cesena, si ritorna seri e concentrati perché mercoledì sera, contro Mancini, il Napoli ritornerà a calcare i campi della Champions dopo 21 anni di assenza e lì l’emozione sarà davvero forte.
Le formazioni – Cesena: Ravaglia, Comotto, Van Bergen, Benalouane, Lauro, Parolo (36′ st Martinez), Guana, Colucci (13′ st Rossi), Eder (24′ st Bogdani), Mutu, Candreva.
Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica (21′ st Pandev), Maggio, Inler, Dzemaili, Dossena, Santana (16′ st Hamsik), Lavezzi (38′ st Fernandez), Cavani
Il match – Parte forte il Napoli. A soli 3 minuti dall’inizio della gara il Pocho Lavezzi non sbaglia e su rimessa con le mani di Campagnaro batte Ravaglia, al suo esordio in A. Uno a zero per i partenopei. Il Cesena però, non si spaventa e mentre Maggio imbeccato dal preciso Inler, spreca un’occasione da goal, è il Cesena a trovare il pareggio con Guana al 24’. Il Napoli affanna e cerca di contenere la grinta dei romagnoli, mentre Lavezzi, al 36’ sfiora la doppietta. Sul risultato di 1 a 1 si va negli spogliatoi Alla ripresa gli episodi che cambiano il volto alla gara. Al 10’ viene espulso Benalouane per doppia ammonizione e al 16’ Mazzarri inserisce Hamsik per Santana. Il Napoli ricomincia a girare ed è proprio lo slovacco a pescare Campagnaro che in spaccata regala il vantaggio ai partenopei. 1 a 2. Il Cesena cerca di contenere le avanzate degli azzurri ed è Ravaglia a negare la gioia del primo goal in campionato ad Hamsik. Dopo pochi minuti, sono Cavani e Pandev, subentrato ad Aronica, a scontrarsi contro il portiere e la traversa del Cesena. Ma al 42’ è Hamsik a chiudere definitivamente il match con un eurogol di sinistro con palla sotto la traversa. Finisce 3 a 1, ed ora tutti a Manchester.
Fuori dal campo – “Abbiamo giocato bene ed era fondamentale cominciare con una vittoria. Non era per nulla facile uscire con i 3 punti contro una squadra come il Cesena; Ho risparmiato Hamsik in vista della Champions anche considerando gli impegni che ha avuto con la nazionale. abbiamo una rosa ampia e competitiva ed è giusto approfittarne. Ho bisogno di Hamsik contro il Manchester ed il Milan; dobbiamo crescere ancora e ripetere il campionato straordinario della scorsa stagione”. Mazzarri a fine gara tradisce l’emozione e la felicità per la prima vittoria in campionato, ma bacchetta i suoi per qualche piccolo errore “Dobbiamo essere più attenti sui calci piazzati ed evitare i blocchi avversari perché abbiamo rischiato veramente troppo”. Felicità anche per Hugo Campanaro, forse il migliore in campo ieri a Cesena “Dopo un’estate terribile ho bisogno di certe soddisfazioni per guardare avanti”.
Curiosità – Tra i tanti accorsi ieri al “Manuzzi” non è passato inosservato un inviato speciale. L’ex doriano Attilio Lombardo, block notes alla mano, è stato mandato in missione a Cesena dal vecchio compagno di squadra Mancini, ed ha preso appunti per tutta la gara in vista del match di mercoledì sera contro gli azzurri.