Daniela Santanchè verso il processo: oggi l’udienza per falso in bilancio nel caso Visibilia
Oggi, giovedì 17 ottobre, si terrà l’attesa udienza preliminare che vedrà la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, coinvolta nel processo per falso in bilancio legato al caso Visibilia, la società editoriale di cui è stata a lungo amministratrice e fondatrice. Si tratta di uno dei due filoni d’inchiesta che riguardano Santanchè, con l’altro che concerne presunte irregolarità ai danni dell’Inps. L’indagine su Visibilia Editore ruota attorno a presunte manovre contabili illegali. L’accusa di falso in bilancio, che potrebbe portare la ministra a processo, riguarda la gestione finanziaria del gruppo editoriale. Secondo le accuse, le irregolarità contabili avrebbero alterato i bilanci della società, celando la reale situazione finanziaria. Se il giudice dell’udienza preliminare (gup) decidesse di rinviare a giudizio la ministra, Santanchè si troverebbe ad affrontare un processo con conseguenze potenzialmente gravi.
Le pene previste
Il reato di falso in bilancio è punito con la reclusione da 1 a 5 anni, una pena che può estendersi fino a 8 anni nel caso di società quotate in borsa, come nel caso di Visibilia. Al di là del falso in bilancio, Santanchè è indagata anche per truffa ai danni dell’Inps, che potrebbe aggravare ulteriormente la sua posizione. L’udienza di oggi rappresenta un momento cruciale per il destino giudiziario della ministra. La decisione del gup, tuttavia, non è attesa prima del 26 novembre, data dell’ultima udienza già fissata. In tale occasione verrà stabilito se Daniela Santanchè dovrà affrontare un processo formale o se le accuse verranno archiviate.
Le pene previste
Il reato di falso in bilancio è punito con la reclusione da 1 a 5 anni, una pena che può estendersi fino a 8 anni nel caso di società quotate in borsa, come nel caso di Visibilia. Al di là del falso in bilancio, Santanchè è indagata anche per truffa ai danni dell’Inps, che potrebbe aggravare ulteriormente la sua posizione. L’udienza di oggi rappresenta un momento cruciale per il destino giudiziario della ministra. La decisione del gup, tuttavia, non è attesa prima del 26 novembre, data dell’ultima udienza già fissata. In tale occasione verrà stabilito se Daniela Santanchè dovrà affrontare un processo formale o se le accuse verranno archiviate.

