Notizie dall'Italia e dal mondo

Primo Piano

Città della Scienza, firmato l’accordo ma incalza la protesta

NAPOLI – “A Bagnoli l’incendio dura da vent’anni e non si e’ mai spento, tra inquinamento dei suoli e mancanza di lavoro”. Cosi’ i manifestati del centro sociale Iskra di Bagnoli protestano contro l’accordo per la ricostruzione di
Citta’ della Scienza che verra’ firmato oggi pomeriggio a un anno dal rogo che distrusse parte dell’istituzione scientifica napoletana.

MANIFESTAZIONE PER LA RICOSTRUZIONE DELLA CITTA DELLA SCIENZASono circa cinquanta i giovani che si sono incontrati a Piazza Bagnoli, a circa cinquecento metri da Citta’ della Scienza, per manifestare il loro dissenso. “Oggi a Bagnoli – spiega Eddy, uno dei rappresentanti della protesta – si firma un accordo che non e’ stato condiviso con chi vive e lotta per la salute e il lavoro in un’area in cui bisogna prima mettere mano alle bonifiche del disastro ambientale provocato qui negli anni e poi ricostruire Citta’ della Scienza”.

I giovani precisano di non avere nulla contro l’istituzione scientifica, ma esprimono preoccupazione per “la questione del ripristino della linea di costa in un accordo in deroga al piano regolatore, e che non vogliamo faccia da ombrello per tutti gli altri soggetti che sono sul lungomare di Bagnoli”. I manifestanti hanno esposto alcuni striscioni tra cui uno che dice: “Bonifica, salute e spiaggia per tutti”. Un altro, che chiede ancora la spiaggia pubblica, ricorda: “Il 2% dei napoletani possiede un’imbarcazione, il 98% possiede un costume
da bagno”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.