Blitz anticamorra nel Napoletano: 20 arresti
Napoli, 11 febbraio 2025 – Dalle prime ore della notte, la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri hanno condotto una vasta operazione anticamorra nei comuni di Frattamaggiore, Frattaminore e nelle zone limitrofe. Il blitz ha portato all’arresto di 20 persone, di cui 16 fermate dalla Polizia e 4 dai Carabinieri, nell’ambito di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA).
Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere di tipo mafioso, rapina, estorsione tentata e consumata, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco clandestine, ricettazione, nonché associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Tutti i reati contestati risultano aggravati dalla finalità di agevolare l’organizzazione mafiosa.
Colpito il clan Pezzella: estorsioni e traffico di droga
Le indagini, condotte dal commissariato di Frattamaggiore e dalla Squadra Mobile di Napoli, hanno permesso di smantellare un’importante frangia del clan camorristico “Pezzella”, attivo nei comuni di Frattamaggiore, Crispano e nelle aree circostanti. L’organizzazione criminale era dedita principalmente alle estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti locali, con metodi violenti e intimidatori.
Parallelamente, l’attività investigativa svolta dalla Compagnia dei Carabinieri di Casoria ha fatto emergere ulteriori episodi di racket riconducibili al clan, che si avvaleva di minacce e azioni violente per imporre il pagamento del “pizzo” alle attività commerciali del territorio.
Scontro tra clan e arsenale di armi
L’operazione ha inoltre confermato la presenza di un vasto arsenale nelle mani dei Pezzella, utilizzato per contrastare i clan rivali, tra cui il gruppo “Cristiano-Mormile”. La disponibilità di armi da fuoco ha rappresentato uno dei principali strumenti di potere del clan, consentendogli di mantenere il controllo sulle piazze di spaccio di Frattamaggiore e Frattaminore.
Nel corso delle indagini, gli investigatori hanno accertato che il clan gestiva la vendita di sostanze stupefacenti come cocaina, hashish, marijuana e crack, consolidando il proprio dominio nel traffico di droga locale.
Un duro colpo alla camorra locale
L’operazione di oggi rappresenta un significativo successo nella lotta contro la criminalità organizzata in Campania. Le forze dell’ordine, con il supporto della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno inferto un duro colpo alla struttura del clan Pezzella, limitandone le attività illecite e riducendo la sua capacità di intimidazione sul territorio.
Le indagini proseguono per individuare ulteriori responsabili e per contrastare eventuali tentativi di riorganizzazione del sodalizio criminale. La lotta alla camorra resta una priorità per le autorità, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza ai cittadini e alle attività economiche del Napoletano.
Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere di tipo mafioso, rapina, estorsione tentata e consumata, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco clandestine, ricettazione, nonché associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Tutti i reati contestati risultano aggravati dalla finalità di agevolare l’organizzazione mafiosa.
Colpito il clan Pezzella: estorsioni e traffico di droga
Le indagini, condotte dal commissariato di Frattamaggiore e dalla Squadra Mobile di Napoli, hanno permesso di smantellare un’importante frangia del clan camorristico “Pezzella”, attivo nei comuni di Frattamaggiore, Crispano e nelle aree circostanti. L’organizzazione criminale era dedita principalmente alle estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti locali, con metodi violenti e intimidatori.
Parallelamente, l’attività investigativa svolta dalla Compagnia dei Carabinieri di Casoria ha fatto emergere ulteriori episodi di racket riconducibili al clan, che si avvaleva di minacce e azioni violente per imporre il pagamento del “pizzo” alle attività commerciali del territorio.
Scontro tra clan e arsenale di armi
L’operazione ha inoltre confermato la presenza di un vasto arsenale nelle mani dei Pezzella, utilizzato per contrastare i clan rivali, tra cui il gruppo “Cristiano-Mormile”. La disponibilità di armi da fuoco ha rappresentato uno dei principali strumenti di potere del clan, consentendogli di mantenere il controllo sulle piazze di spaccio di Frattamaggiore e Frattaminore.
Nel corso delle indagini, gli investigatori hanno accertato che il clan gestiva la vendita di sostanze stupefacenti come cocaina, hashish, marijuana e crack, consolidando il proprio dominio nel traffico di droga locale.
Un duro colpo alla camorra locale
L’operazione di oggi rappresenta un significativo successo nella lotta contro la criminalità organizzata in Campania. Le forze dell’ordine, con il supporto della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno inferto un duro colpo alla struttura del clan Pezzella, limitandone le attività illecite e riducendo la sua capacità di intimidazione sul territorio.
Le indagini proseguono per individuare ulteriori responsabili e per contrastare eventuali tentativi di riorganizzazione del sodalizio criminale. La lotta alla camorra resta una priorità per le autorità, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza ai cittadini e alle attività economiche del Napoletano.