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Baviera, il castello di Neuschwanstein

il castello di Neuschwanstein
il castello di Neuschwanstein

(di Luca Vitiello) – Nominare la Baviera fa immediatamente pensare ai suoi numerosi castelli, su tutti i cosiddetti  “Castelli di Ludovico“, re bavarese famoso per aver fatto costruire alcune delle più belle residenze bavaresi ancora esistenti. Oggi vi parlo di quello che può essere considerato un pò il simbolo di questa terra, ritratto in ogni dove e conosciuto in tutto il mondo, sto parlando del Castello di Neuschwanstein.

Situato nel sud della Baviera, quasi al confine con l’Austria, si trova a circa 965 metri d’altezza, di fronte al castello di Hohenschwangau, nei pressi dei paesi di Füssen e Schwangau. Fu fatto costruire da Ludovico II a partire dal 1868 su progetto dello scenografo Christian Jank, in un ambiente intimo e con una vista mozzafiato sullo splendido piccolo lago Alpsee. Mai portato a compimento, il castello di Neuschwanstein simboleggiava un monumento alla cultura e alla regalità medievale, che Ludovico amava e ambiva a ricostruire.

Realizzato e arredato con forme e stilemi medievali, pur facendo ricorso alla più moderna tecnica di allora, è uno degli edifici più conosciuti al mondo nonchè un simbolo fondamentale dell’idealismo tedesco. Parte della sua fama è dovuta anche al fatto che negli anni’50, Walt Disney, rimastone affascinato, prese Neuschwanstein come modello per il suo celebre film d’animazione “la bella addormentata nel bosco“, riproducendo poi lo stesso castello in tutti i parchi divertimento della Disney fino a diventarne il simbolo indiscusso.

Gli interni mostrano dipinti murali che si ispirano ad antiche saghe nordiche e cavalleresche. Possono essere considerate un omaggio al genio di Richard Wagner, grande amico di Ludwig e spesso ospite delle sue residenze, dove rappresentò molti dei suoi capolavori, dal “Lohengrin” al “Parsifal”, passando per “I maestri cantori di Norimberga” e “Tristano e Isotta”.

Da segnalare, inoltre, la Sala del Trono, spazio sacrale della monarchia, realizzato in stile bizantino e con dei gradini realizzati in marmo di Carrara che conducono alla zona che avrebbe dovuto ospitare il trono d’oro ma che a causa della morte prematura del re non fu mai portato a compimento. E ancora, la Sala dei Cantori, realizzata su modello del castello di Wartburg e arredata con dipinti ispirati alla leggenda di Parsifal.

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