(Video) Festa dell’Aeronautica Militare in onore dei Marò

NAPOLI (Servizio di Daniela Giordano) – Piazza del Plebiscito è stata nella mattinata di ieri, giovedì 28 marzo, cornice dei festeggiamenti dell’Aeronautica Militare. Nel giorno in cui ricorrevano i 90 anni dalla costituzione di una delle quattro forze armate italiane – che ha previsto celebrazioni in tutta Italia e a Roma la deposizione di una Corona di alloro alla tomba del Milite Ignoto – a Napoli è coinciso con giuramento e battesimo degli allievi del corso “Pegaso V” dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, il più giovane tra tutti. Affollata era, dunque, la piazza tra amici, parenti e semplici curiosi che hanno assistito alla parata. Nuvole grigio intenso hanno coperto il tipico cielo azzurro di Napoli, ma non per questo è stato meno colorato, grazie al passaggio dei velivoli della Pattuglia Acrobatica Nazionale che hanno rilasciato scie del nostro tricolore. E la pioggia è caduta per fortuna solo in tarda serata, evitando così di rovinare le celebrazioni.

A presiedere la cerimonia – in sostituzione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano –, c’era il neo-eletto Presidente del Senato Pietro Grasso che, per l’occasione, ha rievocato il suo giuramento a Firenze di ben 44 anni fa. “Uno dei periodi più spensierati della mia giovinezza” ha detto. Con lui, le alte cariche della gerarchia militare, i Capi di Stato Maggiore della Difesa e dell’Aeronautica Militare – l’Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli e il Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa – e il Ministro della Difesa Giampaolo Di Paola che ha simbolicamente dedicato la festa e gli applausi dell’intera piazza ai due Marò in India, Massimiliano La Torre e Salvatore Girone, scusandosi della loro forzata assenza e lasciandosi andare a lacrime di commozione. “Scelta – quella del rientro in India – sofferta e dolorosa ma necessaria” ha detto il Ministro. “Una scelta collegiale del governo alla quale Salvatore e Massimiliano hanno acconsentito non per obbedire a un ordine, quanto piuttosto al loro senso di responsabilità e del dovere, alla parola data”.
La cerimonia si è conclusa con la consegna delle onorificenze. Medaglie d’Argento e di Bronzo al Valore Aeronautico agli ufficiali che si sono distinti eroicamente in missioni speciali, tra le quali quelle di soccorso ai feriti in Afghanistan, e la Medaglia d’Oro al Merito Civile alla Bandiera di Guerra dell’Aeronautica Militare per le tempestive operazioni di soccorso offerte alle popolazioni abruzzesi dopo il terremoto del 2009, sisma del quale ricorrerà il quarto anniversario il prossimo 6 aprile.