“Via Padova è meglio di Milano” , il documentario di Insutv
NAPOLI (di Cristina Cipriani) – A circa un anno dalla morte del diciannovenne egiziano Abdel Aziz el Saied, morto a seguito di un’accoltellata a via Padova (Milano) causata da una futile lite e in occasione della giornata internazionale del primo marzo contro la discriminazione e lo sfruttamento dei migranti, l’ArciMovie di Napoli ha proiettato per la rassegna AstraDoc il documentario di Nicola Angrisano: “Via Padova è meglio di Milano”.
Il documentario auto-prodotto da Insu^tv e Teleimmagini ha il proposito di raccontare come una delle vie di Milano, via Padova, lunga 4 km e a circa 10 minuti dal centro storico, possa ospitare persone provenienti da tutto il mondo. Questa strada è stata sin dagli anni 50 luogo in cui abitavano gli emigranti italiani, d’origine campana, calabrese, siciliana, e stranieri, che tutt’oggi spesso capita che siano oggetto di discriminazioni.
La scomparsa prematura di Abdel Aziz el Saied e soprattutto la distorta cronaca di quei momenti che, anziché concentrarsi sull’attesa di circa un’ora dell’ambulanza, hanno ricordato gli atti di violenza, i cortei falliti della Lega. Tutto questo ha portato Nicola Angrisano su quella strada e con una videocamera e un microfono ha raccolto la voce degli abitanti, italiani e stranieri, che sono arrivati nel nostro paese sperando di avere una vita migliore e che invece adesso lottano per poter ottenere i propri diritti.