Tragedia alla Funivia del Faito, gli indagati salgono a 25: tra loro anche il presidente Eav De Gregorio
Si allarga l’inchiesta sull’incidente avvenuto lo scorso 17 aprile alla Funivia del Monte Faito, nel quale hanno perso la vita quattro persone, mentre una quinta lotta ancora tra la vita e la morte. Gli indagati, inizialmente quattro, sono ora saliti a venticinque. Tra i nuovi nomi iscritti nel registro figura anche Umberto De Gregorio, presidente dell’Ente Autonomo Volturno (Eav), la società che gestisce il servizio della funivia.
Le ipotesi di reato formulate dalla Procura di Torre Annunziata, che conduce l’inchiesta, sono gravi: **omicidio colposo plurimo e disastro colposo**. L’allargamento del numero degli indagati si inserisce nel contesto dell’imminente accertamento tecnico che servirà a chiarire le cause precise del crollo della cabina. Raggiunto dalla notizia tramite la stampa, Umberto De Gregorio ha affidato a Facebook la sua reazione:
“Ho letto dai giornali che sto per ricevere un avviso di garanzia in merito alla tragedia del Faito. Gli indagati passerebbero da 4 a 25. Confermo la mia assoluta fiducia nella giustizia, sono sereno, e confermo la massima collaborazione agli organi inquirenti. Sono al mio posto di lavoro, come sempre.” Dalle prime analisi condotte sul luogo dell’incidente, gli inquirenti avrebbero ritrovato **la testa fusa del cavo trainante**, che si sarebbe spezzato improvvisamente provocando il distacco e il successivo crollo della cabina. Questo elemento rappresenta al momento l’ipotesi più accreditata e sarà oggetto centrale dell’accertamento tecnico ordinato dalla Procura.
Le ipotesi di reato formulate dalla Procura di Torre Annunziata, che conduce l’inchiesta, sono gravi: **omicidio colposo plurimo e disastro colposo**. L’allargamento del numero degli indagati si inserisce nel contesto dell’imminente accertamento tecnico che servirà a chiarire le cause precise del crollo della cabina. Raggiunto dalla notizia tramite la stampa, Umberto De Gregorio ha affidato a Facebook la sua reazione:
“Ho letto dai giornali che sto per ricevere un avviso di garanzia in merito alla tragedia del Faito. Gli indagati passerebbero da 4 a 25. Confermo la mia assoluta fiducia nella giustizia, sono sereno, e confermo la massima collaborazione agli organi inquirenti. Sono al mio posto di lavoro, come sempre.” Dalle prime analisi condotte sul luogo dell’incidente, gli inquirenti avrebbero ritrovato **la testa fusa del cavo trainante**, che si sarebbe spezzato improvvisamente provocando il distacco e il successivo crollo della cabina. Questo elemento rappresenta al momento l’ipotesi più accreditata e sarà oggetto centrale dell’accertamento tecnico ordinato dalla Procura.