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Solo 1 a 1 a Novara

NAPOLI (di Cristina Accardo) – Ritorna il campionato a soli quattro giorni dall’impresa Champions. Mente sgombra dai pensieri europei, in attesa del 16 dicembre, giorno in cui l’urna darà il verdetto sulla prossima avversaria degli azzurri, Mazzarri ed i suoi uomini si concentrano su campionato dove Udinese, Milan, Lazio prendono sempre più il largo in attesa del big macth Juventus-Roma, posticipo del lunedì sera. E’ il momento della maturità e della corsa alla scalata in classifica, ma soprattutto è il momento di far risultato fuori casa, dove gli azzurri non vincono da più di due mesi. Ma al Piola non avviene la svolta ed i partenopei rimediano solo un punto, grazie ad un pareggio venuto fuori dal destro vincente di Dzemaili. Ora una settimana per riposare e recuperare le forze per l’ultimo sprint Roma e Genoa e poi, addio meraviglioso 2011.
In campo- Novara: Ujkani, Morganella, Dellafiore, Centurioni, Ludi (9′ st Labrin), Gemiti, Marianini, Radovanovic (33′ st Porcari), Rigoni, Mazzarani (40′ st Morimoto), Rubino.
Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica (30′ st Zuniga), Maggio, Hamsik, Dzemaili, Dossena (35′ st Inler), Pandev, Lavezzi, Cavani (22′ st Mascara).
Il match- Poco turn over in casa Napoli; Mazzarri a Novara cerca i tre punti allora vanno in campo gli uomini migliori. Fuori Gragano ed Inler al fianco di Dzemaili a centrocampo si schiera Hamsik mentre in attacco a suonar la carica ci sono Lavezzi, Pandev e Cavani. Prende il via la gara ed è Rubino a sfoderare il primo tiro del match. Al Piola sale forte l’urlo dei quattromila partenopei e sulla spinta dei suoi tifosi gli azzurri hanno la prima occasione con Maggio che, imbeccato ad Lavezzi, spinto dal troppo altruismo cerca Cavani troppo arretrato. All’11 è Gemiti ad impensierire De Sanctis. Al 24’ è Hamsik a cercare Cavani Ujkani salva. Al 35’ l’occasionissima con Maggio di testa su cross di Dossena, al sua palla di un soffio fuori. Il Napoli avanza ma non travolge come sempre. Sul finale ci prova ancora Maggio di destro, ma il portiere blocca; poi botta di Dzemaili alto. Si va negli spogliatoi sullo 0 a 0. Nella ripresa è il Novara ad incidere con Rubino, prima con un colpo di testa e poi con un sinistro entrambe fuori. Al 25’ arriva su punizione il gol del Novara, grazie anche ad un errore in barriera degli azzurri; gran botta di Radovanovic dai 30 metri ed è 1 a 0. Lavezzi si veste da trascinatore e quasi sembra che giochi da solo al 34’ ci prova, ma il suo destro è troppo centrale. Al 39’ il pareggio, di nuovo dai piedi di uno svizzero; questa volta è Dzemaili con un destro da fuori a dare la gioia i propri tifosi. Sul finire di gara ancora due occasioni: diagonale di Lavezzi e piatto al volo di Maggio fuori. Al Piola finisce 1 a 1 è continua la strada del Napoli a due facce: forte ed aggressivo per le grandi occasioni; poco lucido ed incisivo con le piccole.
Fuori dal campo- Questa volta il mister azzurro non si risparmia e a fine gara parla della prestazione dei suoi uomini “”Il goal è stato una bella reazione, abbiamo fatto una buona gara con una squadra organizzata. Complessivamente abbiamo giocato bene, ci è mancata solo la concretezza nel primo tempo, un paio di occasioni dovevano essere sfruttate meglio. Il campo così veloce anche ci ha condizionato, i passaggi erano un po’ velocizzati, si sono pagate diverse cose questa sera. Nel primo tempo dovevamo solo trovare la soluzione, avevamo schiacciato più volte gli avversari in aria. Peccato, se si fossero creati più spazi, sarebbe stata un’altra partita”. E sul goal preso ingenuamete su punizione “La barriera, nel momento in cui va messa, deve stare ferma. Domanderò ai ragazzi cosa è successo. Nulla è deciso, tuttavia, se facciamo un filotto di quattro vittorie ritorniamo lassù, mentre con un altro passo falso potremmo scendere ancor più giù. A sinistra Lavezzi doveva stare fermo vicino Dossena, dovevamo scardinarli sull’esterno ma invece ci siamo intestarditi con le vie centrali”. Infine su Cavani “Vedevo che spesso ad Edi gli sfuggiva la palla dai piedi, ha giocato tanto, ha perso un po’ di lucidità oggi, ho preferito inserire un calciatore tecnicamente fresco. Questa settimana si potrà riparlare di quanto successo, si potranno correggere gli errori. Dobbiamo ritornare umili per la risalire in classifica”.

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